Rissa tra passeggeri sulla Circumvesuviana. "Chiamate la polizia"

Un video documenta la rissa avvenuta sul vagone in viaggio verso Napoli. Volano spintoni e schiaffi, la denuncia di una turista toscana finisce sui social

Rissa tra passeggeri sulla Circumvesuviana. "Chiamate la polizia"

Spintoni, urla e insulti sul treno carico di passeggeri. Sta facendo il giro del web un video che documenta una rissa avvenuta nei giorni scorsi sulla Circumvesuviana, a bordo di un vagone stracolmo di pendolari e di turisti. Il violento parapiglia è scattato all'improvviso, mentre il convoglio era in viaggio da Sorrento verso Napoli. I momenti di tensione catturati da uno smartphone si sarebbero verificati il 22 maggio scorso per motivi non del tutto chiari.

A far scattare la manesca baruffa, forse, una parola di troppo o una discussione innescatasi sul momento tra un gruppo di ragazzi e un uomo. Nel filmato si odono urla e rumori di percosse, mentre una passeggera spaventata implora: "Chiamate la polizia!". A riprendere l'accaduto è stata una turista turista toscana, che ha segnalato l'episodio alla pagina social "Circumvesuviana. Guida alle soppressioni e ai misteri irrisolti". Le brevi sequenze sono diventate virali.

"Una ragazza toscana in vacanza dalle nostre parti mi ha mandato questo video che immortala le immagini di una rissa scoppiata a bordo di un treno strapieno per Napoli. I turisti presenti sono rimasti terrorizzati, e come dargli torto", si legge sull'account satirico che ha rilanciato le immagini della lite. L'episodio violento si aggiunge a una serie di segnalazioni su quanto accade con frequenza sui treni in servizio in quella tratta. In un'altra immagine circolata sempre sui social, ad esempio, si vede un passeggero in mutande posizionato accanto a una donna, la quale volge lo sguardo dalla parte opposta, visibilmente infastidita.

Entrambi gli episodi sono stati segnalati da numerosi cittadini al consigliere regionale campano Francesco Emilio Borrelli, che assieme al conduttore radiofonico Gianni Simioli è intervenuto sulla questione. "Da tantissimi anni denunciamo i disservizi del trasporto pubblico locale che troppo spesso non è all'altezza di offrire un servizio degno", hanno sostenuto i due in una nota divulgata sui social.

E ancora, nel dettaglio: "I disagi però non sono creati soltanto dai guasti, dai ritardi e dalle cattive gestioni ma anche da quei 'barbari' che portano scompiglio, oscenità e caos su treni ad autobus. Come chiediamo da tempo, servono maggiori controlli sui mezzi, anche ad opera delle forze dell’ordine. Bisogna tutelare cittadini e turisti".

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