Una brutta disavventura quella capitata a Rita Dalla Chiesa mentre si stava recando al cimitero per fare visita alla tomba della cognata, morta lo scorso anno. La nota giornalista ha raccontato quanto avvenuto in uno sfogo su Twitter: “Grazie al venditore ambulante di rose che oggi, mentre gliene compravo alcune da portare davanti alla lapide di mia cognata, ha messo le mani nella mia borsa, facendo finta di mettermene una in regalo, e mi ha rubato tutti i soldi… Non aggiungo altro”.
Ecco cosa è successo
La conduttrice televisiva era arrivata al cimitero per fare visita alla lapide di sua cognata, Emilia Castelli, moglie di suo fratello Nando, che è deceduta lo scorso anno a causa di una malattia. Come spesso è successo a molti di noi, prima di entrare al camposanto la Dalla Chiesa si è fermata ad acquistare presso un venditore ambulante di rose un mazzo di fiori da poter porre sulla tomba dell’amata parente. Mentre stava scegliendo e pagando le rose, la giornalista è però stata tratta in inganno dal venditore e derubata. L’uomo, secondo quanto affermato dalla vittima stessa, le avrebbe messo la mano nella borsa e le avrebbe rubato tutti i soldi che aveva con sé. Il venditore ambulante avrebbe infatti finto di volerne dare una in regalo e ne ha approfittato per porre le mani nella borsa della conduttrice.
Il post ha ricevuto oltre 700 like e un centinaio di risposte. Molti navigatori sul web hanno infatti commentato il tweet della Dalla Chiesa e in tanti hanno ripreso la scelta sbagliata di comprare fiori dagli ambulanti piuttosto che in un negozio: “Ma io dico acquistare da un fioraio che paga le tasse no? Perché alimentare il mercato degli abusivi?”, o anche “Però cara Rita sarebbe meglio comprare da negozianti in terribile crisi. Tra l'altro si eviterebbe di incentivare questi "mestieranti" a vendere rubando!”.
La tragica scomparsa
Un anno fa, il 20 maggio del 2021, un grave lutto aveva toccato la famiglia Dalla Chiesa: era infatti morta la cognata Emilia Castelli, moglie di suo fratello Nando, a cui la giornalista era molto legata, tanto da considerarla come una sorella.
Proprio due giorni fa, giorno dell’anniversario della sua morte, aveva voluto ricordarla con un tweet in cui le dedicava una poesia di Nazim Hikmet, "I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi. Verrà giorno, mia rosa, verrà giorno che gli uomini si guarderanno l’un l’altro fraternamente con i tuoi occhi, amor mio, si guarderanno con i tuoi occhi".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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