Roma ha rivissuto l'incudo della strage di Boccea. Sabato pomeriggio, infatti, come racconta Il Tempo, c'è stato un inseguimento da parte della polizia nei confronti di un rom ubriaco che guidava un furgone sgangherato.
"Dopo aver fatto filotto di auto, durante una folle corsa a zig-zag sull’arteria trafficatissima, il conducente in stato di ebbrezza ha investito un ragazzo e sfiorato una madre con il suo bambino. Il mezzo è stato fermato dai romani inferociti che gli hanno sbarrato la strada con il rischio di essere travolti. Qualcuno si è arrampicato sul furgone, e dopo aver aperto la portiera ha trascinato via dal sedile il guidatore. L’intervento di un poliziotto in borghese e dei carabinieri ha evitato il linciaggio", si legge sul Tempo.
Il rom, siccome non ha ammazzato nessuno, se l'è cavata con una semplice denuncia. "Il quartiere Collatino è stato teatro di una situazione surreale con i residenti e gli automobilisti che hanno assistito ad un furgone che ha più volte sbandato causando diversi incidenti stradali con feriti subito soccorsi e portati in ospedale.
Il nomade ubriaco alla guida del mezzo è stato poi fermato dai residenti che, a rischio della propria incolumità, hanno sbarrato la strada evitando una strage. La folla inferocita è accorsa e solo l’intervento dei Carabinieri ha salvato il rom dal linciaggio", ha denunciato su Facebbok Francesco Figliomeni, consigliere di Fratelli d’Italia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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