Roma, alla Montagnola si apre una voragine di cinque metri

Non bastavano le buche, incubo di automobilisti e motociclisti della Capitale. Stamattina all’incrocio tra via Attilio Ambrosini e via Accademia degli Agiati, nel quartiere romano della Montagnola, si è aperta una voragine larga circa cinque metri e profonda altrettanti, abbastanza grande da inghiottire un’auto o un motorino.

Fortunatamente nessuno è rimasto coinvolto nel crollo ma stamattina, quando attorno alle 10 l’asfalto ha ceduto scatenando il panico tra residenti e passanti, è stata sfiorata la tragedia. Sul posto sono subito intervenuti gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale dell’VIII gruppo che hanno transennato l’area su disposizione dei Vigili del Fuoco. Ancora non si conoscono le cause del collasso del manto stradale. Il crollo ha provocato la deviazione del traffico pedonale, delle auto e di alcune linee bus. E mentre i tecnici del Campidoglio si preparano ad effettuare le verifiche del caso sulla giunta pentastellata piovono critiche.

“Il Municipio VIII è evidentemente in stato di abbandono, non è solo la manutenzione del manto stradale a preoccupare, tutti i servizi essenziali sono ridotti ai minimi termini”, scrive su Facebook Amedeo Ciaccheri, portavoce della Coalizione Civica del Municipio VIII, dell’ex presidente municipale di Sinistra Italiana, Andrea Catarci. "Una buca di 5 metri si è aperta oggi in zona Montagnola: idea Raggi per nuovo sottopasso?”, ha ironizzato su Twitter il consigliere regionale di Forza Italia, Adriano Palozzi che denuncia il degrado e l’assenza di manutenzione nella Capitale.

"Roma sprofonda il Municipio è senza governo e la Raggi dice che va tutto bene", commenta l’esponente del Pd, Enzo Foschi, tra i primi a diffondere le foto del cratere sui social network.

“Per fortuna in quel momento non passava nessuno e nessuno si è fatto male”, ha scritto Foschi in un post su Facebook. Lo scorso aprile la sindaca di Roma, Virginia Raggi, aveva commissariato il parlamentino municipale dopo le dimissioni del presidente grillino, Paolo Pace, assumendone le funzioni.