Rudy Guede "deve essere espulso" dall'Italia. A dirlo è uno dei legali di Raffaele Sollecito, l'avvocato Luca Maori, intervenuto nel corso del programma televisivo "Crimini e Criminologia" in onda domenica 7 novembre sulle frequenze di Radio Cusano Tv. "Come vengono giustamente espulsi tunisini, nordafricani e altri soggetti non comunitari che spacciano la droga e poi vengono condannati a due-tre anni di carcere - ha detto il penalista -,non deve essere espulso un soggetto che è stato condannato per omicidio volontario aggravato? Lo prevede la legge".
"Rudy Guede dev'essere espulso"
A novembre del 2021, Rudy Guede è tornato in libertà dopo aver scontato 16 anni di carcere per l'omicidio di Meredith Kercher, la studentessa inglese uccisa a Perugia la notte del 1°novembre 2007. Il 34enne, che di recente ha pubblicato anche una biografia - "Il beneficio del dubbio. La mia storia", è il titolo del libro - ha potuto beneficiare dello sconto di pena per buona condotta, previsto dall'ordinamento italiano, riuscendo così ad anticipare la scarcerazione di qualche settimana rispetto alla scadenza naturale del termine. Negli ultimi anni di detenzione presso la "Casa Circondariale Mammagialla" di Viterbo era stato affidato ai servizi sociali: di giorno serviva alla mensa della Caritas, di pomeriggio lavorava al Centro Studi Criminologici. Tale circostanza gli ha consentito di usufruire del permesso di soggiorno temporaneo in mancanza di quello permanente. "Un soggetto del genere non può avere un permesso di soggiorno e Rudy Guede non ha un permesso di soggiorno perché è cittadino ivoriano. - ha chiarito l'avvocato Luca Maori - Ha avuto un permesso di soggiorno temporaneo nel momento in cui è stato messo in affidamento. Il questore di Viterbo gli ha dato la possibilità di poter svolgere attività di recupero. Quindi avendo finito di scontare la pena, il permesso scade naturalmente e deve essere espulso. Il questore lo deve fare. Se il questore non lo espelle commette un reato".
Cosa prevede la legge italiana
L'ordinamento italiano prevede che uno straniero condannato alla reclusione per un periodo superiore ai due anni venga rimpatriato dopo la scarcerazione. L'articolo 235 del Codice Penale - "Espulsione o allontanamento dello straniero dallo Stato" è chiaro al riguardo: "il giudice ordina l'espulsione dello straniero..., oltre che nei casi espressamente previsti dalla legge, quando lo straniero... sia condannato alla reclusione per un tempo superiore ai due anni". Dunque, di norma, Rudy Guede dovrebbe essere espulso.
Tuttavia, nei mesi scorsi, pare che l'ivoriano abbia fatto richiesta di protezione internazionale, circostanza che consente di sospendere le pratiche per il rimpatrio. La decisione spetta alla Commissione territoriale: nel caso dell'ivoriano, quella di Viterbo. Qualora l'istanza dovesse essere respinta, Guede potrà fare ricorso dapprima in Appello e poi in Cassazione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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