Da quando il nuovo esecutivo si è insediato e il leader del Carroccio ha iniziato a dare concretezza alle promesse elettorali il conto delle sedi della Lega finite nel mirino di vandali e facinorosi è andato perso. Sono episodi tutti uguali. Storie di saracinesche imbrattate nel cuore della notte con frasi ingiuriose e minacce ma anche, nei casi più gravi, di ordigni rudimentali piazzati fuori dalle sezioni come avvertimento.
Eppure quello che è accaduto due giorni fa a Salerno non ha precedenti. Come racconta il quotidiano locale La Città, infatti, stavolta gli imbrattatori hanno fatto male i loro calcoli. Un errore che si è rivelato clamoroso se si considera che i vandali hanno confuso le sede della Lega Navale al porto Masuccio Salernitano di Salerno per un circolo del Carroccio. E fuori dai locali dell’associazione animata da appassionati del mare e velisti, con gran sorpresa degli iscritti, sono apparse scritte del tipo: “La Lega ha rotto il ca…”, “infami”, “razzisti”, “i partecipanti del partito sono pezzi di me…” ma anche “forza polizia e forza carabinieri”. Giuseppe Gallo, vicepresidente del circolo navale vandalizzato dai writer, ha fatto sapere di aver sporto denuncia e annunciato che “la scritta, che si estende su una ventina di metri quadrati, sarà rimossa subito dopo l’ok da parte dei carabinieri che stanno indagando”.
Ma nel salernitano si indaga anche su un altro episodio. Verso le 16 di ieri, infatti, davanti al circolo della Lega di San Valentino Torio è esplosa una bomba carta.
Per fortuna non ci sono stati feriti né danni. In relazione all’accaduto il coordinatore provinciale della Lega Mariano Falcone ha parlato di “atti in stile camorristico” che “non ci fanno paura né ci zittiranno”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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