San Lorenzo, Desirée drogata e poi stuprata da più persone

Un corpo senza mutandine né vestiti. E, alla fine, a contribuire alla risoluzione del mistero potrebbe essere un'autopsia. Perché nel sangue di Desirée Mariottini, la 16enne trovata morta in un palazzo abbandonato in via dei Lucani, a San Lorenzo, la notte del 19 ottobre, sarebbero state rinvenute tracce di droga. E secondo quanto riportato da Repubblica, la ragazzina, prima di morire, sarebbe stata violentata. Da più persone.

L'esame autoptico avrebbe, infatti, smentito una primissima versione sul decesso della giovane per overdose. Sul corpo, invece, i segni evidenti di uno stupro di gruppo. In queste ore, gli agenti della mobile, alla ricerca di ulteriori elementi, sarebbero in ascolto di alcuni testimoni, due uomini e due giovani donne, per ricostruire le ultime ore di vita della ragazza e comprendere la dinamica della sua morte.

Questa mattina era già emersa l'ipotesi della violenza sessuale. A Storie Italiane di Eleonora Daniele, il programma in onda tutte le mattina su Rai Uno, un testimone oculare (poi ascoltato anche dalle forze dell'ordine) avrebbe riferito la sua versione. Ai microfoni di Eleonora Daniele aveva detto: "Io c'ero quella sera. Sono arrivato lì tra mezzanotte o mezzanotte e mezza. Sono entrato e c'era una ragazza che urlava". Secondo la fonte, il turbamento della giovane era dovuto alla presenza del corpo, probabilmente già senza vita, di Desirée. "Le avevano messo una coperta fino al volto ma si vedeva la testa. Non lo so se respirava ma sembrava già morta, perché l'altra urlava e diceva che era morta". Stando alla testimonianza, questa seconda ragazza potrebbe essere la cugina della vittima.

L'uomo, al programma, aveva anche segnalato la presenza di altre persone all'interno dell'edificio, quella

notte. Sei o sette, accanto al corpo della ragazzina di Latina. "È stata drogata, perché aveva sedici anni. E da quello che diceva lei (l'altra ragazza, ndr) sono stati tre sicuramente o quattro", ha spiegato.