Lo scrittore della malavita ha sparato una nuova e spettacolare scemenza perché probabilmente confida che il suo pubblico sia colpito da demenza senile (anzitempo) o da demenza e basta.
Ma prima un riassunto delle scemenze precedenti: Roberto (...)
(...) Saviano, il 17 gennaio 2023, commentò l'arresto di Matteo Messina Denaro e parlò di successo per l'Italia e per i Carabinieri, ma «è difficile pensare che il merito sia del governo Meloni, il meno antimafioso della nostra storia». Poi: «L'ergastolo ostativo non ha più senso». Non ha più senso. L'ergastolo ostativo. Quindi era in disaccordo persino con la sua sinistra o coi mafiologi più folgorati: loro infatti dicevano che forse c'era stata una trattativa tra Stato (governo Meloni) e mafia (ciò che ne rimaneva) proprio sull'alleggerimento del carcere duro e dell'ergastolo ostativo. Giorgia Meloni a dire il vero aveva appena detto (a Quarta Repubblica su Mediaset) che il suo governo era a favore dell'ergastolo ostativo, perché eliminarlo sarebbe stato un assist ai mafiosi: ecco che allora Saviano, pur di darle contro, si era messo a dire che l'ergastolo ostativo non ha più senso.
Ora la spettacolare scemenza di ieri. Dopo aver appreso del pentimento del capo camorrista «Sandokan» Schiavone, e dopo aver chiarito al suo pubblico che «io anni fa lo avevo invitato a pentirsi», Roberto Saviano ha detto che «Sandokan è una parte dello Stato, la Camorra è una parte dello Stato» e che ora si è pentito, sì, «perché potrebbe averlo fatto?». Saviano si è risposto che «potrebbe averlo fatto perché deve aggirare l'ergastolo ostativo, che a un boss blocca la possibilità di uscire dal carcere anche se ha scontato 30 anni Aveva deciso di morire in galera, qualcosa gli ha fatto cambiare idea» Che cosa? «Una Stato molto fragile a cui basterà dire qualche fesseria per poter recuperare la vita libera».
Sintesi e morale: sotto il governo «meno antimafioso della nostra storia» hanno catturato il superboss della mafia ma non è merito del governo, che peraltro vuole mantenere l'ergastolo ostativo «che non ha più senso».
Poi è proprio il timore dell'ergastolo ostativo (re-imposto dal governo Meloni) che convince a collaborare il capo della camorra: ma perché Sandokan si è pentito, secondo Saviano? Perché il governo è fragile e lui dirà due fesserie e tornerà libero. La morale è: il governo combatte le mafie, Saviano combatte il governo.
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