Un importante ammodernamento della rete idrica. È contenuto nella legge Sblocca Italia e consentirà di ridurre gli sprechi di un sistema che si perde per strada il 30% dell'acqua potabile, una percentuale molto alta a livello europeo, ma porterà con sé anche un aumento delle tariffe per gli utenti.
A scriverlo è Italia Oggi, che fa presente come la cosa potrebbe non essere accolta bene, almeno fino a che i cittadini si renderanno conto dell'urgenza e della necessità dei provvedimenti. Il quotidiano ricorda che, a fronte di consumi elevati, i costi al metro cubo sono in Italia tra i più bassi in Europa (poco più di un euro, con variazioni da città a città).
A essere carente in Italia non è soltanto il sistema di distribuzione, ma pure quello dei depuratori, che nel Centrosud in molti casi non ci sono proprio, come anche il sistema fognario, che non serve il 15% della popolazione del Paese.
Le mancanze hanno già portato due condanne dall'Unione Europea, che contesta il mancato adeguamento allo standard.
Il governo ha presentato le norme dello Sblocca Italia come un modo per evitare che da Bruxelles arrivino anche pesanti pene pecuniarie. In vista anche la riduzione del numero di società comunali che gestiscono il settore.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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