Da oltre 48 ore non si hanno più notizie di Belayaneh Shimeles Solomon, atleta 26enne di nazionalità etiope che, la scorsa domenica, avrebbe dovuto partecipare alla Maratona di Roma. Nella camera d'albergo dove alloggiava, nel cuore della Capitale, sono stati ritrovati i suoi effetti personali. Mancano all'appello solo i documenti personali e il cellulare. Gli investigatori non escludono alcuna ipotesi, neanche quella dell'allontamento volontario.
La scomparsa
Belayaneh Shimeles Solomon era arrivato a Roma nei giorni scorsi. Sabato pomeriggio, così come ricostruito dagli organizzatori della maratona, il ragazzo aveva partecipato alla presentazione degli atleti iscritti alla manifestazione sportiva. Si era sottoposto al tampone, con esito negativo, e poi era tornato in albergo, a pochi passi dalla stazione ferroviaria di Termini. Da quel momento nessuno l'ha più visto. Alle 7 del mattino successivo, domenica 27 marzo, un autobus avrebbe dovuto prelevare Belayaneh e gli altri colleghi ma il giovane non si è presentato. All'inizio hanno pensato che avesse deciso, all'ultimo e per ragioni personali, di ritirarsi dalla gara. Ma poi, col trascorrere delle ore, la preoccupazione è cresciuta. Fino a quando il suo manager ha deciso di denunciarne la scomparsa alle autorità.
Il mistero degli effetti personali
Nella camera dell'hotel dove alloggiava sono stati rinvenuti i suoi effetti personali: vestiti, bagagli e le chiavi della camera. A mancare, secondo quanto riporta l'edizione odierna de Il Messaggero, sarebbero il telefono e i documenti pesonali. La denuncia di scomparsa è stata formalizzata nelle ore scorse. Del caso si stanno occupando gli agenti del commissariato Viminale ed Esquilino; ad esserne informati sono stati anche gli uffici della Digos, la Squadra Mobile e l'Ambasciata Etiope. Al momento gli investigatori non escludono nessuna pista includendo anche quella dell'allontamento volontario decidendo di raggiungere qualche conoscente.
Chi è Belayaneh Shimeles Solomon
Classe 1996, Belayaneh è originario di Addis Abeba (la capitale dell'Etiopia). Era arrivato a Roma con regolare permesso di soggiorno per partecipare alla Maratona capitolina. Nel 2016 aveva preso parte alla Tremila metri Siepi, una gara che si svolge ogni anno a Sollentuna, nella contea di Stoccolma, in Svezia.
Nello stesso anno aveva partecipato ad una gara analagona in Spagna. Quella di domenica sarebbe stata la sua prima competizione internazionale ma di lui si sono perse completamente le tracce. Al momento della scomparsa indossava una tuta rossa e un paio di ciabatte.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.