Le porte di Castel Sant'Angelo hanno visto passare Santi, papi e re, ma nel 2017 non lasciano entrare un innocuo passeggino.
Come svela il quotidiano capitolino Il Messaggero, gli addetti alla sicurezza del celebre museo installato nel fortilizio papale sul lungotevere avrebbero respinto alcune madri che chiedevano di visitare il complesso insieme ai propri bimbi sul passeggino.
"Con quello non si può entrare - avrebbero sbottato le guardie di fronte ad una signora con la bimba di nove mesi - Se vuole entrare con sua figlia, la deve tenere in braccio, oppure usare un marsupio". Una piccola impresa, per una visita che si sviluppa su sei diversi livelli e può richiedere fino a tre ore di tempo. Non solo. Alla donna che chiedeva, per favore, di poter utilizzare l'ascensore in dotazione per i disabili sarebbe stato consigliato di "ringraziare Dio" che sua figlia non lo fosse.
Parole non troppo dissimili da quelle che anche i cronisti del quotidiano romano si sono sentiti ripetere al telefono, quando hanno chiamato per una conferma.
Sconcerto e sorpresa di fronte all'accaduto sono stati espressi dal direttore del Polo Museale Lazio, Edith Gabrielli, che si occupa
anche di Castel Sant'Angelo. Il museo è accessibile ai passeggini, assicurando dalla direzione, e chi era stato respinto è stato invitato a tornare. Ovviamente con tutti i propri figli, comunque trasportati.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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