Trascinata per i capelli, presa a sprangate e derubata: incubo per la 24enne

L'auto rubata è stata rinvenuta a breve distanza dalla zona del furto: all'interno evidenti tracce di sangue e siringhe abbandonate sui tappetini: il responsabile potrebbe essere un pregiudicato albanese

Trascinata per i capelli, presa a sprangate e derubata: incubo per la 24enne

È stata aggredita con brutale violenza a Sedriano (Milano) mentre faceva ritorno alla propria abitazione, tirata fuori dall'automobile e colpita con una spranga dal rapinatore, poi fuggito a bordo del veicolo appena sottratto.

Vittima della terribile esperienza, come riportato dalla stampa locale, una ragazza di 24 anni, che ha avuto necessità di ricorrere alle cure del pronto soccorso dopo il pesante colpo ricevuto all'altezza dello stomaco.

L'episodio della rapina si è verificato durante la notte tra il 29 ed il 30 di novembre, intorno alle 4, quando la vittima, al volante della propria vettura, stava ritornando a casa dopo una serata trascorsa in compagnia di un gruppo di amici. Una volta giunta a destinazione, nelle vicinanze delle scuole elementari in via Matteotti, è scattata la trappola.

In modo repentino, un uomo l'ha sorpresa spalancando la portiera del veicolo e prima ancora che potesse rendersi conto di cosa le stava accadendo si è vista afferrare per i capelli e trascinare fuori dall'abitacolo. Minacciata con una spranga di ferro brandita dall'aggressore, la 24enne è stata colpita al ventre e si è accasciata a terra a causa del dolore prodotto dal colpo subito.

Approfittando della situazione, quindi, il malvivente è salito a bordo della vettura ed ha messo in moto, allontanandosi rapidamente dal posto ed impossessandosi anche della borsetta della vittima, che era appoggiata su un sedile all'interno dell'abitacolo.

Dopo aver ricevuto le dovute cure in ospedale, la giovane si è recata presso i carabinieri della stazione di Sedriano per denunciare quanto accaduto e dare avvio il prima possibile alle ricerche del responsabile e della propria autovettura.

Gli uomini dell'Arma sono riusciti in poco tempo a reperire il mezzo sottratto, che era stato abbandonato dal malvivente proprio nelle vicinanze dei parcheggi della vicina scuola elementare. All'interno sarebbero state rinvenute evidenti tracce di sangue, sia sui sedili che sul cruscotto, mentre a terra, lasciate sui tappetini delle sedute anteriori, gli inquirenti avrebbero rinvenuto delle siringhe di sicuro utilizzate.

Il quadro ha fatto supporre immediatamente ai carabinieri che l'autore del furto potesse essere un tossico alla ricerca di un facile guadagno da reinvestire nell'acquisto di una dose di stupefacente, probabilmente eroina.

È dunque in quella direzione che si sono mosse le indagini da parte dei militari per risalire al responsabile, identificato proprio nelle ultime ore.

Si tratterebbe di un uomo di nazionalità albanese, personaggio già noto alle forze dell'ordine: le verifiche sono ancora in corso.

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