Sfida medica e ricerca scientifica Neuromed è all'avanguardia

L'Istituto di Pozzilli (Isernia) si occupa della cura di ictus, tumori cerebrali e spinali

Sfida medica e ricerca scientifica Neuromed è all'avanguardia

La mente umana rappresenta ancora un mondo in gran parte sconosciuto e, proprio per questo, affascinante nella sua complessità. Un meccanismo perfetto che, però, si può anche guastare. Quante volte abbiamo letto, sulle riviste, di nuove scoperte per la cura di malattie neurologiche degenerative o di altre patologie? L'Istituto Neurologico Mediterraneo Neuromed, Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (Irccs) di Pozzilli (Isernia), è un centro di rilevanza nazionale e di altissima specializzazione per patologie afferenti alla Neurochirurgia, Neurologia, Neuroriabilitazione (e tutte le applicazioni relative alle Neuroscienze in cui sono utilizzabili la Neuroradiologia e la Chirurgia Vascolare). In Italia ha conquistato un ruolo da protagonista nel contesto della grande sfida medica e nella cosiddetta ricerca traslazionale.

Distinguendosi come un'eccellenza italiana, lavora integrando perfettamente i reparti di cui è composto, ovvero ricerca, clinica e formazione, mettendo al centro della sua meticolosa attività il paziente, i suoi bisogni e la sua famiglia. Oltre ad avere un ruolo importante nell'insegnamento e nella formazione, puntando sui giovani, l'Istituto di Pozzilli, avvalendosi della preziosa consulenza del Premio Nobel Luc Montagnier, presta attenzione alle patologie degenerative, prendendo in esame le problematiche della riabilitazione neurologica in caso di danni, fino alla valutazione di nuove tecniche neurochirurgiche. La ricerca di Neuromed, però, non resta solo teoria, ma si fonda con la realtà. Non a caso, l'Istituto si distingue tra le migliori strutture italiane dove curarsi per l'ictus cerebrale, ed è la seconda in Italia per la sicurezza di queste terapie. Ponendosi all'avanguardia per la chirurgia dei tumori cerebrali e spinali, con la capacità di operare in aree critiche del cervello e del midollo spinale con altissima precisione, non trascura l'esperienza nell'esecuzione di trattamenti chirurgici tradizionali o endovascolari con tecniche mini invasive, del trattamento chirurgico delle patologie degenerative della colonna vertebrale, fino alla terapia chirurgica dell'epilessia. La struttura di ricovero, in Via Atinense, 18, a Pozzilli di Isernia, offre elevati standard tecnologici e alberghieri, è dotata di posti di degenza ordinaria, di riabilitazione e day-hospital. Nella clinica si curano le malattie che vengono parallelamente studiate nei laboratori del Parco Tecnologico, includendo quindi Alzheimer, Parkinson, morbo di Huntington e Sclerosi laterale amiotrofica, fino alle patologie neuroinfiammatorie come la Sclerosi multipla. Tra i numerosi suoi progetti può vantare quello epidemiologico denominato Moli-Sani, finalizzato a conoscere quali fattori ambientali e genetici siano alla base delle malattie cardiovascolari, degenerative e dei tumori, mentre il progetto Cyberbrain è nato con l'intenzione di sviluppare dispositivi impiantabili e neuroprotesi in grado di monitorare l'attività cerebrale di pazienti che soffrono di patologie neurodegenerative.

Neuromed, inoltre, ha una visione che va al di là dei confini nazionali, con una serie di collaborazioni con

prestigiosi centri di ricerca in tutto il mondo e con Neurobiotech, un network internazionale che aggrega realtà scientifiche, accademiche e imprenditoriali che hanno rivolto la loro attenzione verso le sfide biomediche del futuro.

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