Smontava gli scooter rubati, scoperto ed arrestato

L'autore del reato è un 26enne di Vittoria, in provincia di Ragusa, l'uomo agiva con un complice indagato per ricettazione, i due sono stati scoperti nella flagranza di reato dai carabinieri

Smontava gli scooter rubati, scoperto ed arrestato

Smontava gli scooter rubati avvalendosi della collaborazione di un complice ma è stato scoperto in flagranza di reato dai carabinieri ed arrestato. Si tratta di un 26enne di Vittoria, in provincia di Ragusa che, a quanto pare, da tempo era dedito all’illecita attività. I carabinieri della locale compagnia sono risaliti a lui attraverso una serie di denunce che si sono susseguite nelle ultime settimane e aventi ad oggetto il furto di motorini. Dunque, nel corso di quest’ultimo week end i militari hanno dato vita ad una serie di controlli mirati per capire cosa si nascondesse dietro quei furti, ma soprattutto per dare un nome a chi agisse ai danni delle vittime. Le attività di perlustrazione si sono concentrate come di solito partendo dal centro urbano per poi concentrarsi maggiormente nelle aree rurali del paese, proprio laddove i delinquenti avrebbero potuto agire lontani da occhi poco graditi.

In particolare, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Vittoria, hanno posto in essere uno specifico servizio di osservazione e pedinamento in abiti borghesi riuscendo a risalire all’ubicazione del garage dove il 26enne agiva. Dunque si sono recati sul posto e hanno sorpreso il delinquente intento a sostituire, scambiandole tra loro, alcune parti di carrozzeria di due ciclomotori. I due mezzi erano stati oggetto di una denuncia di furto avvenuto nello stesso paese. Insieme al 26enne c’era anche il complice, un 44enne del luogo, intento a prendere i vari pezzi da sottoporre ad assemblaggio.

Dopo aver effettuato il blitz, i militari sono riusciti a fermare i due. Il 26enne è stato arrestato per il reato di riciclaggio mentre il suo complice è stato denunciato in stato di libertà per il reato di ricettazione. All’interno dell’immobile in questione i carabinieri hanno eseguito un’accurata perquisizione rinvenendo anche merce diversa dai mezzi a due ruote: una Fiat 500 immatricolata negli anni ‘70, un pc ancora integro, una stampante e 25 toner . Tutto quanto ritrovato è di dubbia provenienza. I militari sospettano infatti che si tratti di quegli stessi beni risultati rubati nei giorni precedenti.

Il materiale è stato sequestrato in attesa delle specifiche verifiche che sono necessarie al fine di consentire l’accertamento della provenienza e dell’eventuale appartenenza ai legittimi proprietari.

Nel frattempo, i veicoli rinvenuti sono stati restituiti alle vittime dei furti che negli scorsi giorni si sono presentati in caserma a sporgere denuncia. L’arrestato è stato accompagnato presso la propria abitazione dove è stato sottoposto agli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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