Spenderemo il 12% in più per le vacanze invernali

Secondo un’indagine di Confturismo-Confcommercio con l’Istituto Piepoli, per le prossime vacanze invernali saremo pronti a spendere il 12% in più rispetto all’anno scorso. Più o meno 740 euro a testa, contro i 660 del 2017. La maggior parte degli italiani sceglierà di restare nel nostro Paese, per l’esattezza 7 su 10 non varcheranno i confini. Trentino e Alto Adige come ogni anno guidano la classifica delle mete preferite in inverno. Seguite da Toscana e Lombardia, se gli sci ai piedi non sono la priorità principale. Chi invece vorrà festeggiare all’estero saranno soprattutto i giovani. E sarà proprio il turismo a dare una spinta al commercio italiano tra gennaio e marzo 2019. Regalerà infatti alla nostra economia 1,5 miliardi di euro, ben 300 milioni in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Sempre secondo Confturismo Piepoli starebbe però calando la fiducia del viaggiatore, 66 punti a novembre contro i 70 di ottobre.

Come detto, saranno soprattutto i giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni a varcare i confini italiani. Il 56% della spesa vacanziera totale sarà rivolta a mete europee. Anche se è da sottolineare come l’Egitto e l’Africa in generale stiano cominciando a crescere nuovamente, dopo un lungo periodo di ferma, dovuto soprattutto a paure legate a possibili attentati e guerriglie in paesi africani. Il 10% dei viaggi all’estero saranno infatti in Africa, segnando così un 2% in più rispetto all’anno scorso. E nel nostro paese arriveranno come ogni anno tedeschi, americani, francesi e inglesi. Anche se molti cugini d'oltralpe quest’anno sceglieranno come meta per il loro viaggio invernale proprio l’Egitto, con una crescita di prenotazioni del 180%.

Gli aeroporti italiani, secondo le previsioni, dovranno prepararsi ad accogliere 22,7 milioni di viaggiatori stranieri, circa 1 milione in più. Record per Sud e isole, come in estate, che vedranno 420mila passeggeri in più rispetto all’anno precedente.