No al negazionismo, alle teorie del complotto e alle ideologie neo-naziste. E così YouTube ha annunciato che intensificherà la lotta contro i contenuti d'odio vietando i video che promuovono o elogiano razzismo e discriminazione, come per esempio quelli che elogiano il nazismo, nonché i filmati che negano eventi violenti ben documentati, come per esempio l'Olocausto o la sparatoria alla scuola elementare Sandy Hook negli Usa. Nei giorni scorsi, infatti, un filmato che nega la sparatoria del 14 dicembre 2012 nella scuola elementare del Connectitut ha fatto più di 10 milioni di visualizzaioni in 10 giorni. Un campanello d'allarme per il colosso web americano.
"Vietiamo nello specifico i video che affermano la superiorità di un gruppo per giustificare la discriminazione, la segregazione o l'esclusione basate su criteri come l'età, il genere, la razza, la casta, la religione, l'orientamento sessuale", sottolinea un articolo pubblicato sul blog della filiale di Google. "Rivediamo continuamente le nostre norme. Una delle aree più complesse e in costante evoluzione di cui ci occupiamo è l’incitamento all’odio. Abbiamo studiato a fondo come affrontare questi contenuti nel modo migliore, consultando dozzine di esperti su argomenti come l’estremismo violento, i movimenti suprematisti, i diritti civili e la libertà di parola. Sulla base di quanto abbiamo imparato, stiamo introducendogli aggiornamenti".
Proprionei
giorni scorso il colosso era finito nel mirino dei media per non aver condannato offese omofobe e razziste dello youtuber Steven Crowder a Carlos Maza di Vox, ritenendole solo "offensive" ma non contrarie alle norme del sito.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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