Nella notte tra il 31 marzo e il 1 aprile Acciaierie d'Italia ha sventato un tentativo di furto nello stabilimento ex Ilva di Taranto. Grazie a un intenso lavoro di intelligence e di pattugliamenti in zone sensibili dello stabilimento sono stati intercettati 240 kg di rame prima che venissero portati via dagli impianti di produzione .
La security aziendale è riuscita a intercettare il carico nella zona Sidercomit mentre veniva trasferito all'esterno. L'intervento ha comportato l'arresto di una persona da parte della polizia di Stato, che era stata allertata dall'azienda. Non è certo il primo tentativo di furto che avviene negli stabilimenti ex Ilva di Taranto. Infatti, come si apprende dalla stessa azienda, dal dicembre 2021 a oggi la security interna ha sventato una decina di tentativi di furto.
Gli interventi tempestivi hanno permesso di recuperare grandi quantitativi di materiale metallico di valore particolarmente elevato come rame, nichel e niobio, che nei mercati paralleli e illegali sono molto richiesti. L'intervento della security ha contribuito ad assicurare alla giustizia diversi colpevoli, nessuno dei quali è collegato allo stabilimento tarantino.
Il commercio in nero dei metalli è un'attività molto redditizia, al centro di numerose operazioni di polizia nel corso degli ultimi anni.
L'attenzione sul fenomeno dei furti, in particolare di rame e di nichel, è in crescita e anche le forze dell'ordine, in coordinamento con i corpi di sicurezza interni, sono sempre più attivi nell'attività di prevenzione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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