Taranto, controlli alle fermate dei bus: rinvenuti quattro coltelli

Sono state denunciate due persone in possesso delle armi. Uno di loro è minorenne

Taranto, controlli alle fermate dei bus: rinvenuti quattro coltelli

Controlli mirati alle fermate degli autobus di linea sono quelli effettuati a Taranto dalla polizia. In un solo giorno sono stati sequestrati quattro coltelli e due persone sono state denunciate.
A disporre i controlli il questore da poco insediato nel capoluogo pugliese, Giuseppe Bellassai, dopo le preoccupanti segnalazioni di aggressioni fisiche e verbali da parte dei dipendenti delle aziende di trasporto che operano tra la provincia ed il capoluogo.
L'obiettivo è quello di prevenire ogni forma di illegalità sia a bordo dei bus sia nei pressi delle fermate. Coinvolto nei servizi anticrimine è il personale delle volanti, del commissariato ed i falchi della squadra mobile.

Proprio nell’ambito di questi controlli sono stati denunciati due persone perché in possesso di un coltello. Uno di loro è un minore. Si tratta di un 17enne di Statte, un Comune in provincia di Taranto, fermato mentre era in attesa dell’autobus di linea per tornare a casa. Il ragazzino alla vista dei poliziotti ha dato segni di insofferenza e nervosismo. Dal controllo è emerso che il giovane aveva nel marsupio due coltelli senza riuscire a giustificarne la provenienza ed il possesso.
Poco dopo, in via Garibaldi, nel centro storico della città, è stato fermato un uomo di 47 anni residente a Lizzano, un altro Comune del Tarantino, anche lui in possesso di due coltelli di cui non è riuscito a giustificarne il possesso.
Le armi rinvenute sono state poste sotto sequestro mentre il 17enne e il 47enne sono stati denunciati per porto abusivo di oggetti atti ad offendere.

Meno di un mese fa l'ultimo caso di aggressione a bordo di un bus di linea. Un autista è stato picchiato da un passeggero riportando un'ecchimosi sul viso. A colpirlo un immigrato di origine gambiana di 21 anni.

Il giovane era salito sulla corsa che da Taranto porta a Massafra (Comune del Tarantino) senza timbrare il ticket. All’invito dell’autista di ottemperare all’obbligo di acquisto e obliterazione del biglietto, il cittadino extracomunitario ha prima inveito e, poi, ha aggredito l'uomo.

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