Mancano le indicazioni per la nuova stazione Tav di Afragola e spuntano quelle fai-da-te. È stata inaugurata in pompa magna appena una settimana fa dal presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, la “Porta del Sud”, e da domenica è aperta al pubblico. Ma, fuori, di segnaletica stradale che mostri la direzione per raggiungerla ce n'è ben poca. Per arrivarci ci si affida all’intuito e alla stessa imponente struttura che, visibile a distanza, in alcuni tratti diventa un po’ la bussola con cui orientarsi. C’è chi allora ha ben pensato di ingegnarsi (guarda la gallery).
Lungo il tragitto, ai margini delle strade che, nel bel mezzo delle campagne, conducono all’opera progettata dall’archistar Zaha Hadid (scomparsa l’anno scorso), sono spuntati dei cartelloni che ne indicano il percorso. Sono stati notati in via Saggese. “Per la stazione” e una freccia, scritti a mano con un pennarello rosso, su cartoni riciclati che sono stati semplicemente poggiati sull’asfalto. Le foto hanno fatto il giro dei social, dove si sprecano i commenti. “Io per ora non ho visto indicazioni decenti. Anzi, forse queste sono le prime”, ironizza Teresa, che ad Afragola ci risiede. “Credo che per l’ultimazione della stazione, verrà ripristinata. O, almeno, ce lo auguriamo”, è l’auspicio di Alessio.
Progettato per collegare nord e sud - per ora con 36 treni ad alta velocità al giorno - è il simbolo di una rinascita il nuovo hub ferroviario. Su di esso si scommette per lo sviluppo del territorio, e non solo.
Ma se è vero che si tratta di una grande opera ancora da portare a termine, è altrettanto indiscutibile che al momento è poco collegata con il contesto in cui è stata inserita. E qualcosa di basilare è sfuggito nel tentativo di metterla in connessione con il mondo esterno. A partire, evidentemente, dalla cartellonistica stradale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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