Il procuratore generale della Corte d'appello di Potenza ha chiesto, nell'ambito del processo "Totalgate" (l'inchiesta aperta nel 2008 sulla costruzione del centro oli di "Tempa Rossa" tra la provincia di Potenza e quella di Matera), la conferma delle condanne in primo grado per quattro imputati.
Si tratta di due ex dirigenti locali della Total, Roberto Francini e Roberto Pasi, l’ingegnere Roberto Giliberti e il dirigente dell’ufficio tecnico del Comune di Corleto Perticara (in provincia di Potenza) Michele Schiavello. Il capo d'imputazione è l'esproprio dei terreni per la costruzione del centro di estrazione del greggio.
È stata, inoltre, chiesta la prescrizione per i capi d'accusa relativi ad altri cinque imputati accusati di corruzione e concussione. Si tratta dell'ex amministratore delegato di Total Italia Lionel Lehva, l'ex manager della Total Jean Paul Juguet, l’ex sindaco di Gorgoglione (in provincia di Matera) Ignazio Tornetta e l'imprenditore Nicola Rocco Donnoli.
La prossima udienza sarà il 17 luglio.
Intanto la compagnia petrolifera ha quasi terminato i lavori del Centro olio che dovrebbe arrivare al funzionamento durante l’estate con l'aumento di produzione italiana di greggio del 40 per cento.
Inoltre, è stato raggiunto l’accordo tra Eni e Total per il trasporto di 20-30mila barili di petrolio al giorno da Corleto Perticara a Taranto attraverso l’oleodotto dell’Eni e per la raffinazione nella stessa raffineria del capoluogo pugliese dove già arriva il greggio della Val d’Agri.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.