Per fermarlo gli agenti hanno dovuto azionare il taser. Poi, dopo alcuni attimi concitati, sono scattate le manette. Con le accuse di tentata rapina, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale, i carabinieri hanno arrestato Giacomo Seydou Sy, nipote del noto attore Kim Rossi Stuar e figlio dell'attrice e scrittrice Loretta Rossi Stuart. Il 28enne, residente a Viterbo, è stato bloccato a Roma dai militari del nucleo radiomobile in quanto "gravemente indiziato" per una tentata rapina a bordo di un mezzo pubblico. Secondo quanto riferiscono fonti investigative, il giovane avrebbe infatti cercato di sottrarre lo zaino a un passeggero sul tram 14.
A denunciare l'accaduto era stata proprio la presunta vittima, che aveva raccontato di aver subito un'aggressione seguita dal tentativo di rubargli uno zaino, proprio mentre stava viaggiando sul mezzo pubblico di superficie. Respinto quell'assalto - sempre secondo quanto riferito - il presunto responsabile avrebbe seguito nuovamente l'uomo per strada. All'arrivo dei militari, il 28enne avrebbe reagito con violenza contro questi ultimi. Per riuscire a placarlo, i carabinieri erano stati costretti dapprima a estrarre il taser in dotazione e poi ad azionarlo. Solo a quel punto il presunto rapinatore era stato neutralizzato.
L'arresto di Giacomo Seydou Sy eseguito dai carabinieri è poi stato convalidato. Per il giovane, in attesa di giudizio, è stata disposta la sua custodia nel carcere di Regina Coeli. L'episodio denunciato si aggiunge a una lunga serie di situazioni che nella Capitale, ogni giorno, richiedono l'intervento delle forze dell'ordine.
La settimana scorsa, ad esempio, un cittadino brasiliano di 32 anni era finito in arresto dopo aver staccato un dito a morsi a un negoziante nel corso di una rapina compiuta in via Giolitti, nella zona della stazione Termini. In quel caso, a fermare il malintenzionato erano stati gli uomini della squadra mobile.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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