La lite e poi il raptus di follia: tamponati 2 ragazzi in scooter

L’automobilista è stato arrestato. Le vittime erano appena uscite da una discoteca. Ancora da chiarire la dinamica dell’incidente

Luca Carissimi
Luca Carissimi

Tragedia alle prime ore dell’alba ad Azzano San Paolo, poco lontano da Orio al Serio, in provincia di Bergamo. Due ragazzi, che erano in sella a una Vespa 125, sono stati centrati in pieno da un’autovettura guidata da un uomo risultato poi positivo all’alcol test. Le vittime sono due giovani, Luca Carissimi di 21 anni e Matteo Ferrari di 18 anni. La tragedia è avvenuta questa mattina, domenica 4 agosto, verso le 4. Stando a quanto emerso fino a questo momento, le due vittime erano appena uscite da una discoteca e, a bordo del ciclomotore, stavano rientrando a casa.

Improvvisamente sarebbero stati urtati da una Mini Cooper guidata da un 33enne residente a Curno. Il giovane sarebbe fuggito dal luogo del tamponamento, senza soccorrere i ragazzi e senza nemmeno avvertire il 118. Qualche ora dopo si sarebbe però presentato spontaneamente in commissariato. I ragazzi sono stati soccorsi dal personale medico e trasportati in codice rosso all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove però sono morti subito dopo essere stati ricoverati. Erano giunti in condizioni ormai disperate a causa delle ferite riportate durante l’incidente.

Il 33enne è stato arrestato per omicidio stradale e omissione di soccorso. Il giovane è anche risultato positivo all’alcol test ed è stato portato al Pronto Soccorso per un malore avuto subito dopo. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire cosa sia avvenuto.

Secondo le prime indiscrezioni tra i tre vi sarebbe stato un violento diverbio poco prima del tragico impatto, per stupidi motivi. Forse a causa di una ragazza. Tutto però è ancora da verificare. La Polizia stradale di Bergamo ha aperto un’indagine e si sta occupando di rintracciare eventuali testimoni.

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