Transessuale brasiliano si sposa ma è clandestino: arrestato

Brutta sorpresa per un 27enne trans brasiliano che chiedeva il riconoscimento delle nozze contratte all'estero con un italiano: per lui scattano le manette

Transessuale brasiliano si sposa ma è clandestino: arrestato

Doveva essere un giorno di festa con amici e parenti e invece si è trasformato in una data che non sarà certo ricordata con piacere. Perché quella che è capitata a un transessuale brasiliano è una disavventura davvero singolare.

Come racconta il Resto del Carlino, il viados 27enne Luis Carlos sperava di aver regolarizzato la propria posizione di fronte alla legge avendo sposato un italiano in Brasile e quindi avendo trascritto le nozze a Bertinoro, in provincia di Forlì-Cesena. Per questo si è presentato in questura chiedendo il riconoscimento del fatto che ora, maritato a un italiano, la sua situazione fosse finalmente regolarizzata.

Ma una volta di fronte all'ufficiale di polizia si è trovato di fronte a una sgradita sorpresa: anche se sposato, aveva comunque fatto rientro in Italia entro i cinque anni dal decreto di espulsione che lo aveva colpito nel dicembre 2016 in quanto clandestino. Un termine entro il quale è vietato fare ritorno nel nostro Paese, a meno di un decreto ministeriale che però il signor Luis Carlos non aveva.

Per questo il trans novello sposo è stato arrestato in flagranza: gli mancava l'atto di ricongiungimento.

I sensi di legge, gli sono state prese le impronte digitali ed è stato mandato a processo. Il giudice Beatrice Marini però lo ha assolto "per la tenuità del fatto": il magistrato riconosce cioè che la legge sull'immigrazione è stata sì infranta ma la gravità del fatto è modesta.

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