Tensioni a bordo di un treno diretto a Prato, costretto a rimanere fermo per più di mezz'ora a causa delle pretese di un cittadino straniero, deciso a viaggiare sul convoglio anche se sprovvisto di regolare biglietto.
Secondo quanto riferito dagli inquirenti, il fatto si è verificato negli scorsi giorni, ed ha portato alla denuncia del richiedente asilo, fra l'altro risultato in possesso di un permesso di soggiorno scaduto.
Tutto è cominciato quando il capotreno di servizio ha raggiunto lo straniero per chiedergli di esibire il titolo di viaggio. Essendone sprovvisto, il giovane extracomunitario è stato invitato a scendere alla prima fermata disponibile e, per questa ragione, ha dato in escandescenze. Deciso a rimanere a bordo e viaggiare gratuitamente, si è rifiutato di abbandonare il treno, una volta che questo ha raggiunto la stazione di Vado-Monzuno (Bologna), e di mostrare al controllore i propri documenti. Un comportamento che ha infine costretto l'operatore a rivolgersi alle forze dell'ordine, dato che il convoglio stava cominciando ad accumulare diversi minuti di ritardo.
Sul posto i carabinieri della stazione locale, che sono saliti a bordo del vagone ed hanno raggiunto lo straniero. Alla vista dei militari, quest'ultimo ha perso un poco della sua baldanza e si è lasciato identificare. Si tratta di un 29enne gambiano incensurato e senza fissa dimora. Arrivato in Italia nel 2015, è stato trovato in possesso di un permesso di soggiorno ormai scaduto.
Dopo avere riportato la
calma, i carabinieri sono riusciti a far scendere l'africano, nei confronti del quale è stata spiccata una denuncia per interruzione di pubblico servizio e rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità personale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.