Ubriaco aggredisce una ragazza e i poliziotti in pieno centro. Portato in cella, si è messo a fare i propri bisogni contro le pareti.
Attimi di paura ieri pomeriggio a Genova. Un uomo di origini bulgare era completamente ubriaco e ha iniziato ad infastidire i passanti. Alcuni testimoni hanno raccontato che l'uomo si avvicinava a chiunque gli passasse vicino e gli urlava contro frasi incomprensibili. Sfortunatamente, una giovane ragazza ha incrociato il suo cammino e l'uomo ha sfogato su di lei tutta la sua furia. La donna è stata prima presa a pugni e, una volta a terra, l'uomo ha iniziato a massacrarla di calci.
Alcuni passanti hanno immediatamente avvertito la polizia che in un attimo ha rintracciato l'uomo. Gli agenti, però, hanno dovuto fare i conti con un uomo molto violento. Il bulgaro ha iniziato ad inveire contro i militari, poi, preso per sfinimento è stato ammanettato. L'uomo è stato rinchiuso in una cella di sicurezza e per vendicarsi si è messo a fare i propri bisogni contro le pareti e in giro per la stanza. Gli agenti, non riuscendo a garantire sicurezza a quelli in cella con lui, hanno chiamato la guardia medica per sedarlo.
Alla fine della giornata, il bulgaro è stato arrestato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per lesioni gravi, atti osceni, atti vandalici e persino per ricettazione perché in una
delle sue tasche è stata ritrovata una carta di credito intestata a una donna di cui non ha saputo spiegare la provenienza. La ragazza, invece, è stata ricoverata in ospedale con una prognosi di 10 giorni.
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