Hanno circondato ed aggredito un minorenne in borgo Stazione, a Udine, il quale è rimasto ferito alla schiena a causa dei danni inferti tramite una bottiglia di vetro frammentaria e dal bordo affilato utilizzata da uno dei suoi aggressori.
I responsabili della violenza sono tre stranieri, due pakistani ed un bengalese, i quali, secondo quanto riferito dalla stampa locale che ha riportato la notizia, se la sarebbero infine cavata con una semplice denuncia a piede libero.
La vittima, un giovane di 16 anni residente nel comune di Manzano, è stato avvicinato dai tre balordi proprio dinanzi al fast food Mc Donald's di viale Europa Unita, durante la serata di martedì 26 novembre. Per motivi ancora da chiarire in fase di indagine, gli extracomunitari, completamente ubriachi nel momento in cui sono entrati in azione, hanno accerchiato la vittima per minacciarla esplicitamente.
Le intimidazioni, tuttavia, hanno ben presto ceduto il posto ad un'aggressione fisica vera e propria, col 16enne che è stato spintonato con forza fino a cadere a terra. Uno dei balordi, per la precisione un pakistano di 19 anni, avrebbe quindi impugnato il collo di una bottiglia di vetro frammentaria per infierire ulteriormente sull'adolescente, arrivando così a procurargli delle lesioni alla schiena.
La scena non è tuttavia passata inosservata a chi si trovava a transitare nelle vicinanze della stazione ferroviaria, per cui i tre hanno tentato di allontanarsi prima del più che probabile arrivo sul posto delle forze dell'ordine locali. Dopo le numerose segnalazioni ricevute, sono sopraggiunti sia i carabinieri del nucleo operativo radiomobile del comando di Udine che gli uomini della locale questura.
Poliziotti e militari si sono occupati di raccogliere le testimonianze dei presenti e della giovane vittima, così da poter iniziare immediatamente le ricerche dei tre responsabili prima che potessero dileguarsi.
Nel frattempo un'ambulanza del 118 si è occupata di assistere il 16enne e di trasportarlo presso il pronto soccorso dell'ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine. Qui il personale sanitario ha provveduto a medicare le ferite riportate dall'adolescente nell'aggressione, stabilendo quindi per lui una prognosi di sette giorni.
Non ci è voluto tanto, prima che carabinieri ed agenti riuscissero ad intercettare i tre responsabili, individuati nelle vicinanze di via Roma. Durante le fasi di identificazione è emerso trattarsi di due individui di nazionalità pakistana, uno di 19 ed uno di 33 anni, e di un 18enne bengalese.
Tutti e tre i fermati sono risultati in possesso di regolare permesso di soggiorno. Una semplice denuncia per minacce aggravate ha colpito il bengalese ed il pakistano di 33 anni, mentre per il connazionale 19enne di quest'ultimo si è aggiunta quella per lesioni personali colpose.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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