Una frana si è abbattuta in Valtellina, causata probabilmente dalle forti piogge delle ultime ore. Nel pomeriggio di oggi, mercoledì 12 agosto, poco dopo le 17 uno smottamento del terreno ha provocato una frana di fango che ha travolto un’auto con a bordo quattro persone, che è stata poi trascinata nel torrente Mallero che scorre sotto la strada.
Due le famiglie distrutte
Secondo le prime informazioni, sulla vettura rimasta coinvolta viaggiavano moglie, marito e due bambini. Tre i morti al momento accertati, ovvero l’uomo, la donna e la piccola. Di loro non sono ancora state rese note le generalità. Da quanto emerso si tratterebbe di una coppia di varesotti, e della figlia di alcuni amici, anche loro di Varese, che viaggiavano su un'auto che seguiva. La piccola vittima aveva compiuto proprio oggi 10 anni. Nell’abitacolo anche un bambino di 5 anni, figlio della coppia deceduta, che è stato raggiunto dai soccorritori e trasportato in elisoccorso all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Al momento è vivo ma si trova in gravi condizioni. Una quinta persona sarebbe riuscita a uscire dall’abitacolo dell'altra macchina e, dopo essere stata soccorsa dal personale medico in un albergo poco lontano, è stata trasportata in ospedale a Lecco. Si tratta del padre 49enne della bambina deceduta. L'uomo era finito nel torrente ma è riuscito a riemergere, rimediando però una ferita aperta all'addome.
Bambino trasportato d'urgenza in ospedale
La frana ha coinvolto l’arteria che collega Chiareggio e Chiesa Valmalenco, in provincia di Sondrio, in Valtellina. La tragedia è avvenuta proprio nel territorio di Chiareggio, una frazione in quota di Chiesa in Valmalenco. La centrale operativa del servizio emergenza urgenza sanitaria ha inviato sul luogo i vigili del fuoco , i carabinieri, gli uomini del Soccorso Alpino e del Sagf della Guardia di Finanza. Oltre a due ambulanze, l’auto con a bordo il medico e l’elicottero decollato dalla base di Caiolo al quale si è poi aggiunto quello fatto intervenire da Como. Un elicottero ha trasportato il bimbo in codice rosso all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Intanto un altro elisoccorso, notturno di Brescia sta trasportando personale Usar, Urban Search And Rescue, specializzato nella ricerca macerie, nel luogo dove si è verificata la frana. Secondo quanto riferito dal 118, la frana sarebbe stata causata da una bomba d'acqua che si è abbattuta intorno alle 17 in località Chiareggia, a quota 1.600 metri, sopra l'abitato di Chiesa Valmalenco.
Continuano le ricerche tra sassi e fango
Si continua a scavare nel fango anche perché per il momento non si esclude la possibilità che vi possano essere altre vetture coinvolte. Diverse le squadre di vigili del fuoco, per un totale di venti uomini coordinati dalla centrale operativa di Sondrio, che stanno operando sulla strada provinciale all'ingresso del paese di Chiareggio. Sono state soccorse anche altre persone che però non sarebbero ferite in modo grave. Sotto la frana potrebbe esserci ancora qualcuno, come ha fatto sapere Areu Lombardia in una nota. Lo smottamento del terreno è stato probabilmente provocato dal violento temporale che si è abbattuto sulla zona coinvolta. Il primo cittadino di Chiesa, Renata Petrella, ha detto che sovente si verificano smottamenti dei genere in questa zona in seguito a temporali, ma che mai si era verificato un distacco così importante. La tragedia è avvenuta all’altezza dell’ex hotel Baita dei Pini all’ingresso della frazione. Il prefetto di Sondrio Salvatore Pasquariello ha detto all'Agi: "Sono in attesa di notizie dai nostri referenti sul posto. Stanno procedendo alla bonifica per verificare eventuali persone e auto coinvolti".
Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha scritto sulla sua pagina Facebook: "In contatto con i soccorritori di Areu e della Protezione civile, purtroppo apprendo la disgrazia che è avvenuta nel pomeriggio, una valanga di detriti è piombata a valle all'imbocco dell'abitato di Chiareggio, località turistica in quota di Chiesa in
Valmalenco (Sondrio)". Infine, il governatore ha invitato tutti a dedicare una preghiera alle vittime, ai loro famigliari distrutti dal dolore e al bambino ricoverato nella struttura ospedaliera bergamasca.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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