Ancora un episodio di molestie sessuali a bordo di un mezzo pubblico, questa volta avvenuto a Venezia.
Vittima una ragazza che lo scorso giovedì è salita sull’autobus per raggiungere il capoluogo veneto. Si trattava di un tragitto per lei ordinario, ma che infine si è trasformato in un autentico incubo.
Una volta a bordo, un cittadino straniero le si è avvicinato ed ha cominciato a molestarla, arrivando addirittura a metterle le mani addosso. Sconvolta, la giovane è rimasta paralizzata e non ha potuto fare nulla, se non precipitarsi verso l’uscita del bus, quando questo ha raggiunto la fermata di piazzale Roma.
Tanta la paura ed il senso di umiliazione provati dalla ragazza che, dopo aver pianto in solitudine, è poi riuscita a confidarsi con la madre, una volta tornata a casa. Ascoltato il racconto della figlia, la donna ha insistito per recarsi insieme a lei ad una stazione di polizia, per sporgere formale denuncia.
Il responsabile è stato individuato il giorno seguente dalla stessa vittima e quindi denunciato. Salita a bordo dell’autobus della linea 6 intorno alle 7:15, la ragazza ha infatti riconosciuto il maniaco, di nuovo presente sul mezzo, ed ha immediatamente contattato gli agenti.
Gli uomini della squadra volante hanno raggiunto lo straniero all’altezza di piazza Sant’Antonio, a Marghera e lo hanno fermato.
Trasportato negli uffici della questura di Venezia, l’uomo è risultato essere un bengalese di 39 anni residente a Mestre. Nei suoi confronti è stata spiccata una denuncia per il reato di violenza sessuale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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