Un giovane residente a Capua, V. Gambardella, è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia, sequestro di persona, violenza e minacce. L’uomo, infatti, avrebbe picchiato ed umiliato in modo costante per ben 9 anni l’ex convivente, anche in presenza della loro figlioletta.
Un drammatico clima di terrore quello instaurato tra le mura domestiche, fatto da continui soprusi ed intimidazioni interrotto dalla denuncia presentata dalla stessa vittima alla polizia.
Dai primi accertamenti è emerso che la donna è rimasta segregata in casa nei primi tre mesi di quest'anno perché il 27enne, risultato anche dedito al consumo di droghe e alcol, aveva sequestrato le chiavi dell’abitazione per impedirle di avere altri contatti, anche con gli stessi parenti.
La sventurata, dopo aver patito terribili soprusi, è riuscita a fuggire insieme alla bambina di 5 anni e si è rifugiata in un centro antiviolenza. Solo allora si è recata alla Questura di Caserta ed ha sporto denuncia contro l’ex compagno.
Ai poliziotti la ragazza ha esposto la sua triste e drammatica storia segnata da feroci atti di violenza. Stando al suo racconto, veniva colpita dall’uomo a suon di schiaffi, calci, pugni due o tre volte a settimana. Il tutto avveniva spesso dinanzi agli occhi increduli e terrorizzati della piccola.
Già in un’altra occasione, nel 2011, la ragazza era stata rinchiusa in casa dopo essere stata picchiata furiosamente. Nonostante le ferite il compagno le avrebbe anche impedito di recarsi in ospedale per essere curata.
Utili alle indagini sono state le testimonianze di parenti ed amici che hanno confermato i fatti denunciati dalla vittima.
Attraverso le loro deposizioni è stato possibile per la Procura della Repubblica richiedere ed ottenere, in brevissimo tempo, un provvedimento cautelare contro il 27enne.Il giovane è stato arrestato e condotto presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere.
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