La notizia della morte di Sergio Marchionne campeggia in prima pagina sulle principali testate del mondo ma il manager italo-canadese è stato protagonista delle cronache - almeno quelle economiche - da più di vent'anni.
Era il novembre del 1998 quando l'ex amministratore delegato di Fiat-Fca "fece notizia per la prima volta". Marchionne era allora ad della Algroup: una azienda svizzera di grande e nobile tradizione attiva da oltre un secolo nel settore della lavorazione dell'alluminio.
Il manager di origini abruzzesi allora era stato incaricato di sovrintendere alle trattative per la fusione con la tedesca Viag. Il progetto prevedeva lo scambio di un titolo azionario di Viag per ogni 10 titoli di Algroup, con lo scopo di far nascere un gruppo ben più grossso: fatturato allora stimato in 52.500 miliardi di lire, sede a Monaco e attività assai diversificate, dalla lavorazione dell'alluminio per componentistica automotive all'energia, alle telecomunicazioni alla logistica per gli imballaggi.
Per quel gruppo nascituro il futuro ad della Fiat si sarebbe riservato la poltrona di vicepresidente.
Tuttavia, nonostante le due società - la svizzera e la tedesca - avessero annunciato l'operazione con un comunicato ufficiale il 27 novembre del 1998 alla fine la fusione non andò in porto e Algroup cercò un partner, due anni dopo, nella canadese Alcan. Ma il nome di Marchionne compariva già fra i protagonisti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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