A Crotone il raduno dei tedofori di Roma 1960

Nell'antica città olimpica della Magna Grecia si sono ritrovati coloro che percorsero il primo tragitto della fiaccola verso la Capitale. L'iniziativa è stata promossa dal coordinamento educazione motoria, fisica e sportiva, insieme al Coni provinciale, al Comune e alla Provincia

Nell'ambito delle celebrazioni per il 50° anniversario delle Olimpiadi del 1960 di Roma, una significativa iniziativa si è svolta a Crotone lo scorso 20 agosto, promossa dal coordinamento educazione motoria, fisica e sportiva, insieme aì CONI provinciale, al Comune e la Provincia di Crotone: il raduno dei tedofori che percorsero il primo tragitto della Fiaccola Olimpica destinata alla città di Roma per i Giochi Olimpici del 1960.
Dopo l'accensione del braciere Olimpico del 1960, custodito tutt'ora nell'atrio antistante il Comune, la sala consiliare ha ospitato la cerimonìa, dove il sindaco Peppino Vallone ha ricordato il significato dell'iniziativa sottolineando come Crotone intenda consegnare simbolicamente alla città di Roma, candidata ad ospitare i Giochi del 2020, il proprio patrimonio storico che affonda le sue radici nell'Olimpismo antico, che, come successivamente ha sottolineato Santino Mariano, (coordinatore per l'educazione fisica dell'Atp di Crotone) può rappresentare un ponte ideale tra passato, (l'antica Kroton conosciuta per la forza dei suoi atleti che per 100 anni hanno dominato le Olimpiadi antiche) e il futuro Olimpico della città di Roma.
Insieme a due stelle attuali dello sport crotonese (Danilo Ruggero e Giuseppina Macrì) erano presenti i tedofori di allora, provenienti da Catanzaro, Ciro, Cariati e naturalmente da Crotone, che sono intervenuti rievocando aneddoti e sensazioni di cinquanta anni fa, commossi per l'iniziativa e del ricordo, pieno di orgoglio, per aver sorretto la fiaccola olimpica, di fronte alla folla di cittadini crotonesi che applaudiva. Tra essi, Francesco D'Oppido, Fedele Schifino, Antonio Tessitore, Annibale e Arturo Tancredi, Roberto Bombardieri, Franco Mungari, Cosimo Sorrentino, Lorenzo Galea, Alfredo Boiano, Salvatore Blois, Mario Volterrani, Antonio Longo, Antonio Argentierì Piuma, Arnaldo e Pietro Mirabelli, Franco e Giuseppe Sergi, Antonio Cosentino, Giovanni Greco, Carmine Rizzo, Francesco Ruga, Giovanni Cufari, Romano Liguori e Antonio Latanza.
Nell'occasione hanno parlato il coordinatore Atp Luciano Greco, l'assessore provinciale allo Sport, Gianluca Marino, l'assessore comunale allo Sport, Claudio Molè, il presidente provinciale del Coni, Claudio Perri, Vincenzo Pennone, membro della Società italiana Storia dello Sport, l'assessore comunale Rosa Maria Romano e Domenico Naccari, delegato del sindaco di Roma, ringraziando anche a nome degli innumerevoli calabresi presenti nella città di Roma, ed esprimendo i saluti e i ringraziamenti di Gianni Alemanno.

Al termine della manifestazione sono stati consegnati ai tedofori una pubblicazione del Coni sulle celebrazioni del cinquantenario delle Olimpiadi di Roma 1960 e una creazione artistica di Michele Affidato al consigliere comunale Domenico Naccari.

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