Guai per la bella ex Miss Italia Cristina Chiabotto. La 33enne piemontese, originaria di Borgaro Torinese, è stata infatti visitata dal Fisco, con il quale è risultata indebitata per ben 2,5 milioni di euro. Il 3 giugno la modella e presentatrice ha richiesto, e ottenuto, la procedura di liquidazione prevista dalla legge 3 del 2012. La cosiddetta "salva-suicidi" pensata e creata per scongiurare posizione di crisi debitoria di piccoli imprenditori e liberi professionisti. La Chiabotto ha potuto richiederla, come scritto da Matteo Buffoni, giudice del tribunale di Ivrea, perché “non ha posto in essere atti in frode ai creditori” e in quanto “lavoratrice autonoma nel campo dello spettacolo” che ha incassato dalla sua attività un reddito netto “quantificabile per l'anno 2019 di euro 253mila, in ragione della media dei redditi percepiti nei quattro anni precedenti e dei contratti in essere”.
Oltre 2,5 milioni di debiti
Lo scorso 8 novembre, il giudice ha emesso il decreto con il quale ha aperto la procedura. Massimo Savio è stato nominato liquidatore. Il debito che la Chiabotto ha nei confronti dei suoi creditori è di oltre due milioni e mezzo di euro. Di questi, 2,1 milioni riguardano cartelle esattoriali dell'ex Equitalia, oggi Agenzia delle Entrate Riscossione; 252mila euro un debito con l'Agenzia delle Entrate; 93mila euro con la Banca Sella; e infine un debito con un condominio sito nella provincia torinese per spese non pagate. Come si legge nel decreto del giudice Buffoni: “La posizione debitoria della ricorrente si manifestava in modo prorompente nell’anno 2014 in conseguenza di verifiche effettuate dalla guardia di finanza di Torino in relazione al periodo 2008-2013, all’esito delle quali veniva accertato un comportamento elusivo (non fraudolento) e di conseguenza veniva ripreso a tassazione un reddito superiore rispetto a quello dichiarato”.
Cristina Chiabotto disposta a vendere i suoi negozi
Cristina Chiabotto è proprietaria, insieme alla sorella, di due negozi, uno a Torino e l’altro a Borgaro Torinese. La show-girl si è detta disposta a venderli, e la sorella ha dato il consenso alla vendita degli immobili. Peccato però che il loro valore sia di 241mila euro, cifra ben lontana da quella dovuta. Non vi sarebbero inoltre altre proprietà di pregio, né vetture a lei intestate. Nella dichiarazione del 3 giugno, la Chiabotto aveva dichiarato di vivere con la madre casalinga, la nonna pensionata non autosufficiente e la sorella, studentessa. Aveva chiesto pertanto che le venissero riconosciuti 50mila euro annui di spese per il mantenimento di quattro persone.
Il matrimonio e il pancino sospetto
Nella documentazione al vaglio del tribunale non è fatta menzione del recente matrimonio con l’imprenditore Marco Roscio, celebrato lo scorso 21 settembre, dopo due anni di fidanzamento.
L’ex Miss Italia, subito dopo essere convolata a nozze, si è trasferita con il marito nel Parco della Mandria. Solo di qualche giorno fa il sospetto di una gravidanza. Sono infatti apparse sui giornali le foto di una pancina avvistata mentre era in giro per negozi con il neo marito.Segui già la pagina di gossip e spettacoli de ilGiornale.it?
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