«Due dozzine di rose scarlatte» al San Babila si ride con garbo

Michel Altieri e Katia Terlizzi sono i protagonisti di «Due dozzine di rose scarlatte», commedia brillante riscritta da Tato Russo da Aldo De Benedetti, con la regia di Livio Galassi: va in scena al Teatro San Babila dal 14 aprile al 3 maggio (ore 21, info. www.teeatrosanbabila.it). Trasportato dall’epoca dei telefoni bianchi a quella odierna dei cellulari, rimane intatto il raffinato umorismo, il linguaggio dinamico ed effervescente, la discreta e garbata sensualità che caratterizzarono la commedia fin dal suo esordio, nel 1936. Un marito, di professione cantante impegnato in tv, per sbaglio invia alla propria moglie un mazzo di rose destinate alla sua amante; la moglie, lusingata dall’ammirazione di questo sconosciuto, nasconde i fiori e il relativo biglietto amoroso al marito. A tutto questo si aggiunge il fedele amico della coppia che, approfittando della situazione, confessa alla donna di essere lui il misterioso spasimante! Prende il via una commedia degli equivoci, con il matrimonio che inizia a traballare, la gelosia che divampa e uno smanioso desiderio di evasione che pervade la monotona vita quotidiana della coppia. Le situazioni ambigue e assai buffe che si innescano diventano pericolose per la serenità e l’equilibrio del matrimonio.

Michel Altieri, protagonista maschile della commedia, è un giovane attore italo francese cresciuto sotto la guida di Tato Russo; Katia Terlizzi, protagonista femminile, ha iniziato la sua carriera negli anni ’90. Ȓ un’attrice versatile, interprete sia di fiction sia di teatro.

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