L'e-commerce Alibaba presenta le carte per quotarsi a Wall Street

Gli analisti prevedono un collocamento sopra i 20 miliardi. Facebook ne aveva ottenuti 16

Un uomo alla guida di un kart nel campus di Alibaba a Hangzhou
Un uomo alla guida di un kart nel campus di Alibaba a Hangzhou

Alibaba, colosso cinese del commercio elettronico, ha presentato alla U.S. Securities and Exchange Commission (Sec) i documenti necessari al collocamento azionario iniziale sulla Borsa americana.

Il gruppo ha detto di voler raccogliere un miliardo di dollari, una cifra indicativa che sarà corretta a seconda della domanda del mercato. Secondo gli analisti il collocamento sarà di circa 20 miliardi, uno dei più alti mai avvenuti a Wall Street e superiore a quello di Facebook.

I documenti forniti dal gruppo valutano la società 109 miliardi di dollari ad aprile. Si arriva a 121 se si considerano azioni privilegiate e compensi in titoli, ma pure questa cifra potrebbe essere rivista. Il valore di mercato che gli analisti attribuiscono ad Alibaba è compreso infatti tra i 136 e i 250 miliardi di dollari.

Nel 2007 Alibaba era sbarcata sul mercato azionario di Hong Kong, ottenendo al suo esordio in Borsa un rialzo del 193% sul prezzo di collocamento.

Sui tre principali siti di e-commerce del gruppo hanno comprato l'anno scorso 231 milioni di aquirenti, con un giro di transazioni da 248 miliardi dollari, più del doppio di quello di Amazon.

Alibaba è stata fondata nel 1999 dall'imprenditore Jack Ma, che per il suo successo è considerato in Cina al pari di Jeff Bezos, ceo

di Amazon, o di Steve Jobs. Inizialmente pensata per connettare le manifatture cinesi con gli acquirenti all'estero, la società ha ampliato il suo business fino a coprire e-commerce, banking, mappe digitali e video online,

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