Botta e risposta al veleno tra Matteo Salvini e Giovanni Floris. Il ministro degli Interni è stato ospite del talk show di La7, Di Martedì. Al centro dell'intervento del titolare del Viminale c'è anche il varo di Quota 100. Il nuovo sistema previdenziale che permette l'uscita anticipata a 62 anni con 38 di contributi è appena entrato in Gazzetta Ufficiale e ha già almeno 1000 adesioni. Salvini per spiegare gli effetti della nuova misura che crea un'alternativa alla Fornero, ha affermato: "Con quota 100 ci saranno anche più gioranlisti a La7". Il riferimento è certamente al turn over che la riforma prevede con l'uscita anticipata di diversi lavoratori dal mondo del lavoro.
La risposta di Floris però è stata piuttosto piccata: "Fossi stato in Rai, l'avrei presa come una minaccia". Poi il titolare del Viminale ha illustrato in modo più specifico le caratteristiche della riforma previdenziale affermando che questa misura prevede uno stanziamento di risorse pari a 20 miliardi in tre anni e permette un anticipo pensionistico fino a 5 anni.
Inoltre il ministro ha toccato il tema del Tfr per i dipendenti pubblici che verrà erogato subito con una versamento di 30mila euro con interessi a carico del pensionato che vanno però in detrazione con l'Irpef. Insomma il nuovo sistema previdenziale adesso è sul campo. Bisognerà attendere qualche mese, aprile per l'esattezza, per capire quali saranno gli importi dei primi assegni erogati.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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