La tecnologia aiuta ma, a volte, diventa un boomerang contro il quale combattere. È quanto accaduto in Veneto, dove i possessori di automobili hanno pagato, per errore, due volte il bollo dell'auto a causa di alcuni problemi con il servizio di pagamento PagoPa, il portale di pagamento digitale dello Stato.
Cosa è accaduto
Dal primo gennaio di quest'anno, infatti, la Regione ha adottato questo metodo di pagamento che diventerà obbligatorio anche per tutti i pagamenti alla pubblica amministrazione a partire da febbraio 2021. In questo caso, però, il servizio si è rivelato più che altro un disservizio quando si è scoperto che numerosi contribuenti avevano versato online più volte la tassa autobolistica per lo stesso veicolo e anno d'imposta. Si è potuto risalire a questa problematica grazie a controlli massivi e puntuali effettuati in queste ultime settimane dalla Direzione Finanza e Tributi della Regione del Veneto, come riportato da Veronasera.
Come ottenere il rimborso
Verificati gli inconvenienti, la Regione sta provvedendo a contattare uno per uno gli sfortunati cittadini che hanno pagato il bollo più di una volta utilizzando prioritariamente le mail fornite dagli stessi in fase di pagamento e, dove non presenti, tramite raccomandata. "Grazie ad una verifica degli uffici regionali è emerso che tra le numerose transazioni effettuate online, diversi cittadini hanno eseguito più di un pagamento elettronico per i veicoli posseduti, generando addebiti multipli sui propri conti correnti - ha spiegato l’assessore regionale alle Finanze e Tributi, Francesco Calzavara - Un errore di sistema riscontrato a livello nazionale e per il quale, come amministrazione pubblica, ci siamo fin da subito attivati supportando i contribuenti nella procedura di rimborso".
Attendere la ricevuta
Così come già funziona per tutti i pagamenti che si effettuano tramite la piattaforma PagoPa, per evitare di pagare due volte bisogna attendere una ricevuta con esito positivo o negativo dal sistema, che si può verificare sia sul sito che nella propria casella di posta elettronica ( in caso di ricezion di una mail). "L’evoluzione della pubblica amministrazione passa anche attraverso la digitalizzazione dei servizi - continua Calzavara - ecome Regione del Veneto, infatti, crediamo nella centralità del digitale per migliorare la vita dei cittadini e rendere più efficiente la nostra pubblica amministrazione, in ottica di green economy e seguendo quelle che sono le linee guida del Piano di Agenda Digitale del Veneto".
L'assessore, inoltre, auspica un'innovazione tecnologica abituando i cittadini all'uso corretto dei servizi online: per questo motivo, saranno avviate una serie
di iniziative rivolte ad enti locali ed a Comuni di piccole e medie dimensioni per "digitalizzare delle operazioni di quotidiano e fondamentale utilizzo che semplificheranno la vita dei cittadini“, conclude.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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