Ilva, Gentiloni a Emiliano: "Siamo pronti al confronto, ritirate il ricorso"

L'appello di Gentiloni a Emiliano e Melucci: "Il governo è pronto al confronto se ritirate il ricorso sull'Ilva di Taranto"

Ilva, Gentiloni a Emiliano: "Siamo pronti al confronto, ritirate il ricorso"

Dopo che il ministro dello Sviluppo Economico aveva duramente criticato il ricorso da parte della Regione Puglia e del Comune di Taranto contro il piano ambientale che consente la vendita dell'Ilva di Taranto, ora il premiero prova a stemperare i toni.

Paolo Gentiloni ha infatti rivolto un appello perché venga ritirato il ricorso al Tar: "Mi rivolgo al presidente Emiliano e al sindaco Melucci facendo appello alla loro responsabilità e alla sensibilità istituzionale che ben conosco", ha detto il presidente del Consiglio, "Vi chiedo di ritirare il ricorso al Tar e di non mettere a rischio interventi per la bonifica ambientale e il lavoro che Taranto aspetta da anni. Da parte del governo c'è piena disponibilità al confronto sulle questioni che avete sollevato. Conto su di voi, l'Italia e la Puglia hanno bisogno di leale collaborazione".

Intanto il viceministro allo Sviluppo Economico, Teresa Bellanova, si dice fiduciosa dopo l'incontro tra Arcelor Mittal, sindacati e commissari straordinari, "Le relazioni industriali in questo paese sono abbastanza consolidate e dicono che le relazioni industriali si fanno tra le organizzazioni sindacali e le aziende. Abbiamo fatto un calendario che vede impegnate le parti per tutto il mese di gennaio con un nuovo incontro generale che si farà il 10 di gennaio a cui seguiranno due giorni di trattativa serrata.

Per provare quindi nella fine di gennaio e inizio di febbraio ad avere una stretta finale ad una trattativa che deve mettere al riparo non le arroganze, le presunzioni, le prepotenze ma mettere al riparo decine di migliaia di posti di lavoro e un importante insediamento produttivo".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica