Manovra 2020, sconti per le spese dall'estetista se si paga col bancomat

Più sconti se si paga con metodi di pagamento tracciabili. Nel 2021 sarà possibile detrarre le spese di estetista, ristoranti e manutenzioni domestiche effettuate nel 2020

Manovra 2020, sconti per le spese dall'estetista se si paga col bancomat

Più sconti fiscali, ma solo per chi non paga in contanti. Al momento dell dichiarazione dei redditi, infatti, potranno essere scaricate più voci di spesa.

Le novità dovrebbero essere introdotte a partire dalla dichiarazione del 2021, quindi sull'anno di imposta 2020. Così, le spese effettuate per pagare l'estetista, l'idraulico e il ristorante, potrebbero essere scaricate come detrazioni, ma solamente se si paga col bancomat o col la carta di credito: il pagamento, cioè, deve essere tracciato. In dichiarazione, quindi sarà possibile scontare anche le spese di estetista, ristorante e piccole manutenzioni domestiche. L'aliquota dello sconto è ancora da fissare, ma sembra si aggirerà tra il 10 e il 19%.

Stasera, il decreto fiscale verrà esaminato in Consiglio dei ministri, insieme al disegno di legge di bilancio 2020, che dovrà essere trasmesso all Commissione europea entro oggi. Il decreto mira a contrastare l'evasione, attuanto un maggiore controllo fiscale e proponendo incentivi per chi usa metodi di pagamento tracciabili. Per incentivare i cittadini a farlo, ci saranno maggiori agevolazioni, solamente se il pagamento delle spese verrà fatto con carte e bancomat.

Ad aiutare nella lotta all'evasione arriverà anche la lotteria degli scontrini, a partire dal primo gennaio 2020. Gli esercenti dovranno dotarsi di un registratore di cassa, che invii in tempo reale all'Agenzia delle entrate i dati delle operazioni effettuate. Poi, al momento del pagamento, il cliente potrà rilasciare il proprio codice fiscale, per partecipare alla lotteria. Se avrà pagato con bancomat o carta, la possibilità di vittoria aumenterà del 20%. Il premio sarà esentasse.

Una stretta, invece, riguarderà il contante in circolazione, che sarà riportato a mille euro. Secondo quanto riporta Italia Oggi, poi, nel decreto verrà inserita anche la plastic tax, una misura volta a smorzare l'uso della plastica.

Infine, verranno inasprite le pene

per i reati fiscali: il carcere sarà elevato fino a 8 anni e le soglie per cui scatta l'azione pensale saranno diminuite da 150mila a 100mila euro, in caso di dichiarazione infedele, e ai 50mila euro per omessi versamenti.

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