Una crescita molto differenziata tra i paesi del G-20, sulla quale influirà in maniera determinante il peso in ciascuno di essi delle famose "varianti" del Coronavirus, questo è in breve ciò che prevede Moody's per l'anno in corso.
La celebre agenzia di rating ha stimato complessivamente una crescita del 5,3%, ma si tratta di un numero poco significativo da applicare a tutti gli Stati ai quali dovrebbe riferirsi, proprio a causa dell'incognita rappresentata dalla pandemia. Questo è quanto emerge nel rapporto degli esperti di Moody's all'interno dell'aggiornamento del mese di febbraio al Global macro outlook 2021. Per quanto concerne specificamente l'Eurozona le stime di crescita per l'anno in corso sono state tagliate dell'1%, dato che si passa dal 4,7% ipotizzato qualche mese fa (per la precisione nel novembre del 2020) al 3,7% attuale. Se la situazione dovesse stabilizzarsi, pertanto senza ulteriori scossoni, una minima crescita (calcolata al 3,9%) dovrebbe invece registrarsi per l'anno prossimo: in questo caso specifico dal 3% inizialmente prospettato si potrebbe salire dello 0,9% se si prendono a confronto le previsioni effettuate in conclusione di 2020.
Nel pieno del trend tracciato per l'Eurozona anche l'Italia, la cui stima per l'anno in corso è stata tagliata dell'1,9% rispetto alle previsioni effettuate a novembre: si passa infatti dal 5,6% al 3,7%. Così come calcolato per gli altri Paesi che rientrano all'interno della stessa area presa in esame anche nel nostro Paese Moody's prevede una lieve crescita per l'anno 2022: gli esperti dell'agenzia di rating pronosticano un incremento del 4,1%, con un + 0,6% rispetto a quanto definito alla conclusione del 2020 (ovvero il 3,5%).
"Poiché il covid e le sue varianti continuano a gettare un'ombra sui sistemi sanitari e sull'economia di tutto il mondo il livello di incertezza e di forza della ripresa economica varierà a seconda dei paesi", spiega nel dettaglio il rapporto del Global macro outlook 2021 riportato da Radiocor Plus. "Ci aspettiamo che il pil reale cresca su base annua in tutti i paesi del G20 ma per alcuni paesi occorrerà maggior tempo per tornare a piena capacità. La risposta di politica fiscale e monetaria, oltre che la gestione della pandemia, svolgerà un ruolo chiave", dicono ancora gli esperti di Moody's.
"I miliardi del Recovery Fun potrebbero rafforzare le prospettive di crescita dell'Italia se impiegati e utilizzati in modo efficace per infrastrutture pubbliche e altri programmi di spesa capaci di aumentare il tasso di crescita", spiegano per quanto concerne il nostro Paese. "L'inaugurazione di un governo di larghe intese sotto la guida del primo ministro Mario Draghi aumenta la possibilità che questo avvenga".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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