Come da copione, l’aumento dei prezzi deciso da Eni ha portato una raffica di rincari sulla rete carburanti. Con la verde che arriva a costare fino a 1,864 euro al litro. E, sebbene i mercati internazionali abbiano invertito la rotta, il Tesoro potrebbe addirittura mettere alzare le accise per coprire le promesse che, in piena campagna elettorale, il premier Matteo Renzi sta facendo a destra e a manca. "Le coperture per gli 80 euro sono ballerine - ha denunciato il leader di Forza Italia - se non ci sono entro fine anno, si alzeranno le accise della benzina e noi avremo una tassa in più".
Dopo le avvisaglie del fine settimana, questa mattina il giro di rialzi dei prezzi alla pompa è praticamente completo. Stando alla rilevazione di Staffetta Quotidiana, che calcola i prezzi in modalità servito e calcolati sulla base di molteplici rilevazioni e al netto di differenziali e sconti, Esso ha ritoccato verde e diesel di 0,5 centesimi, Ip di 0,8 centesimi, Q8 di 0,5 centesimi e TotalErg di 0,5 centesimi. Salgono ancora le medie ponderate nazionali dei prezzi tra le diverse compagnie in modalità servito: la benzina è a 1,835 euro al litro, con un rialzo di 0,2 centesimi, il gasolio a 1,728 euro al litro, con un rincaro di 0,1 centesimi. Il Gpl Eni rimane stabile su 0,751 euro al litro, mentre continua il saliscendi del metano che oggi è di nuovo a 0,991 euro al chilo (+0,1 centesimi). La quotazione della benzina è scesa ieri a 558 euro per mille litri (-2), quella del diesel a 574 euro per mille litri (-3).
Sul mercato Self, settimana di bonaccia con code di aumenti che hanno generato leggeri incrementi delle medie e delle punte.
Pur restando sempre di gran lunga competitivi rispetto al panorama generale del «servito», anche nei format self h24 oltrechè Gdo e no logo, si rileva la tendenza a un leggero aumento che si riflette in una salita delle punte minime.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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