Le 5 cose da fare per evitare la trappola revisione dell'auto

Ecco alcuni dei principali controlli che è possibile effettuare anche a casa per evitare sorprese

Le 5 cose da fare per evitare la trappola revisione dell'auto

Come anticipato da Il Giornale, a partire dal 2 novembre il costo della revisione auto è aumentato del 22%.

Per rendere meno duro l'impatto di tale incremento, il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile ha predisposto per gli automobilisti italiani un bonus da 9,95 euro. Il contributo, in vigore per tre anni dalla promulgazione della norma (quindi fino al 2023), potrà tuttavia essere utilizzato in un'unica circostanza (dunque per un'unica revisione effettuata nel periodo di validità sopra menzionato) e per un solo veicolo di proprietà. Per accedete a tale bonus, a partire da lunedì 3 gennaio 2022 sarà possibile inoltrare domanda direttamente sul portale del Mims, previa identificazione tramite Spid, Cie o Cns, e beneficiarne fino all'esaurimento del fondo di 4 milioni di euro messo a disposizione del governo.

Per non arrivare impreparati alla revisione auto, comunque, è bene prestare attenzione ad una serie di specifici accorgimenti. Un controllo effettuato con accuratezza può evitare la bocciatura del mezzo, specie se invece di rivolgersi ad un'officina autorizzata ci si reca direttamente in motorizzazione.

Impianto di illuminazione

Come spiega il Corriere, una delle prime verifiche da fare è quella relativa all'impianto di illuminazione. È necessario in primis controllare che il vetro del faro sia ben trasparente. In caso di opacizzazione dello stesso, se non eccessivamente estesa, si può rimediare con un kit fai da te dal costo contenuto (25-80 euro). Con un esborso maggiore (circa 100 euro), si può affidare invece l'incarico ad un carrozziere.

Fondamentale il controllo di tutte le lampadine dell'impianto, ovvero quelle delle luci di posizione, degli anabbaglianti, dei fari antinebbia, degli abbaglianti, dei fari di svolta, della retromarcia, del retronebbie e degli stop. Sostituirle, in caso di non funzionamento, è un'operazione non complessa e consente di evitare problemi in sede di revisione. Per ciò che concerne la regolazione del fascio di luce, invece, non c'è da preoccuparsi: sarà lo stesso operatore ad intervenire per perfezionarla. Anche la luce della targa è da tenere sotto controllo, in quanto oggetto essa stessa di verifiche in revisione.

Pneumatici

Attenzione anche alle gomme. La profondità residua del battistrada deve raggiungere almeno 1,6 millimetri. Individuando il "Tread Wear Indicator" (Twi) sul fianco dello pneumatico è possibile osservare gli indicatori di usura: se sono a livello dei tasselli, ciò significa che la gomma è da cambiare. Da valutare con attenzione anche la presenza di danni ai fianchi delle gomme, come tagli o ernie, o ai cerchi, come deformazioni o crepe. Bisogna, inoltre verificare che i dati degli pneumatici inseriti nel libretto corrispondano a quelli delle gomme montate sul mezzo (misure, codice di velocità e indice di carico).

Freni

Anche per quanto concerne l'impianto frenante è possibile fare delle piccole verifiche Qualora la leva del freno a mano abbia una corsa troppo lunga è bene effettuare dei controlli specializzati per verificare la tensione del cavo o l'usura delle pastiglie. Stesso consiglio nel caso in cui, effettuando una frenata su un tratto di strada rettilineo e pianeggiante a una velocità compresa tra 60-80 km/h, l'auto tenda a sterzare.

Emissioni

In genere le auto a benzina, gpl e metano hanno meno problemi per quanto concerne queste verifiche specifiche rispetto al diesel. Se tali vetture, a caldo, continuano a fumare anche dopo 3 o 4 accelerazioni intense, è bene effettuare un controllo a iniettori, condotti sovralimentazione e valvola Egr. Nel caso in cui tutto sia in regola si può utilizzare un additivo per favorire la "rigenerazione" del filtro antiparticolato nei 200 chilometri precedenti la revisione.

Parabrezza

Occhio anche allo stato del parabrezza, che non deve presentare crepe o scheggiature, specie nell'area del campo visivo dell'automobilista.

Nel caso è bene rivolgersi ad uno specialista che provveda a riparare il danno, qualora sia possibile, o a sostituire il vetro. Per tutelarsi, comunque, al giorno d'oggi le polizze cristallo possono essere di grande aiuto.

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