Date un’occhiata ai calendari perché si avvicina la scadenza del pagamento della rottamazione-ter e del saldo e stralcio.
La prima, cioè la Definizione agevolata 2018, aperta a tutti coloro che hanno uno o più debiti con l’Agenzia delle Entrate-Riscossione (Ader), scade il prossimo 2 dicembre, con una tolleranza di ritardo pari a 5 giorni. Stesso termine anche per il saldo e stralcio, ovvero quella procedura che consente ai contribuenti in grave e comprovata difficoltà economica di pagare a saldo il proprio debito.
Come sottolinea Il Sole 24 Ore, la comunicazione degli importi dovuti potrà essere verificata accedendo al sito della stessa Agenzia. Con una nota, poi, la stessa Ader ricorda che prende il via "ContiTu", un servizio web che consente di scegliere con pochi click e nella più totale autonomia quali avvisi e cartelle ammessi al pagamento agevolato si vogliono pagare, oltre che ricalcolare l’importo dovuto.
Come funziona il servizio ContiTu
Il funzionamento di ContiTu è semplice. Facciamo un esempio pratico: se un cittadino ha chiesto la rottamazione di 7 cartelle ma può pagarne solo 4, potrà scegliere quali debiti intende definire. Qui entra in gioco il servizio online, che fornirà un nuovo totale e i relativi bollettini inerenti ai debiti selezionati. Gli altri debiti rimasti in sospeso non saranno oggetto di versamento; la definizione agevolata non produrrà effetti e l’agente della Riscossione riprenderà regolarmente le azioni di recupero. Bisogna però sottolineare che non potranno essere rateizzati gli avvisi e le cartelle contenuti nella domanda presentata per i quali i contribuenti intenderanno non aderire alla definizione agevolata.
Scegliere quali somme dovute ricalcolare è semplice. Basta accedere alla sezione ContiTu. L’utente dovrà compilare una scheda online e specificare le cartelle e gli avvisi da rottamare. Il servizio provvederà a calcolare da solo il nuovo totale e l’importo di ogni rata. Una volta confermata la scelta, l’agenzia delle Entrate-Riscossione invierà i nuovi bollettini direttamente all’indirizzo mail indicato dal contribuente, che dovrà rispettare le scadenze sopra riportate.
Stando ai numeri di Ader, sono 1,8 milioni i contribuenti chiamati a versare la rata prevista dal proprio piano pagamenti entro il 2 dicembre. Troviamo 385 mila persone che hanno aderito al saldo e stralcio e che devono pagare la prima rata, oltre a 267 mila ritardatari della rottamazione-ter.
Cosa succederà a chi salta la scadenza fiscale? L’intolleranza,
come detto, è di cinque giorni con lieve adempimento previsto per legge. Oltre questo limite il debito non potrà più essere rateizzato e l’agenzia delle Entrate-Riscossione dovrà riprendere le azioni di recupero coattive.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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