Dichiarazione ambientale certificata di prodotto EPD di comparto per le aziende che realizzano pareti e box doccia: un attestato di qualità importante per la sostenibilità dei processi produttivi dell’arredo bagno made in Italy ottenuto grazie all’impegno di Assobagno, e del Gruppo Cabine Doccia che si occupa di temi tecnico-normativi comuni ai produttori.
Assobagno - ricordiamo - rappresenta oltre 150 imprese italiane produttrici di arredamento e articoli per il bagno, con un fatturato complessivo di circa 1.540 milioni di euro e una rappresentatività sul mercato italiano pari a circa il 56% del fatturato dell’intero settore arredo bagno, stimato in 2,8 miliardi di euro nel 2019.
L’EPD (Environmental Product Declaration) è una dichiarazione certificata volontaria, che fornisce dati specifici sull’impatto ambientale del prodotto, in accordo con lo standard internazionale ISO 14025 ed EN 15804. Viene predisposta facendo riferimento all’analisi del ciclo di vita del prodotto, basata su uno studio LCA (Life Cycle Assessment), che definisce il consumo di risorse (materiali, acqua, energia) e gli impatti sull’ambiente durante le varie fasi del ciclo di vita: estrazione delle materie prime, trasporto al sito di produzione e produzione, oppure fino alla dismissione del prodotto.
Nel caso della produzione delle pareti doccia, considerato che poche aziende del comparto lavorano direttamente le materie prime, ha avuto particolare rilievo la fase di fabbricazione e di assemblaggio dei componenti. È stata anche tenuta in conto, nella fase di smaltimento degli imballi di soluzioni ad impatto ambientale ridotto. I risultati sono presentati in forma sintetica attraverso l’impiego di una serie d’indicatori ambientali, quali ad esempio la quantità di anidride carbonica emessa o GWP (Global Warming Potential) per unità dichiarata di prodotto (ad esempio per tonnellata).
L’ottenimento dell’EPD è il risultato finale di un processo che ha visto il gruppo impegnato per diversi mesi perché i box doccia non avevano ancora regole specifiche riconosciute per la categoria di prodotto PCR (Product Category Rules), per questo è stato necessario sviluppare e far approvare delle categorie specifiche, sulla base delle quali sono state successivamente effettuate le valutazioni che hanno portato all’ottenimento della certificazione. Vista la valenza internazionale delle PCR, l’iter seguito per la loro realizzazione ed approvazione, ha previsto il coinvolgimento dei principali stakeholder, attraverso la mediazione di un Program Operator (in questo caso, Environdec), in base a un procedimento di consultazione pubblica tale da garantire l’armonizzazione dei risultati.
Il possesso di una EPD costituisce un indubbio vantaggio competitivo per le aziende, considerata la sua diffusione internazionale e il suo generale riconoscimento come strumento primario per attestare le prestazioni ambientali di un prodotto. In diversi ambiti, e in particolar modo nel mondo dei prodotti da costruzione, i prodotti certificati sono preferiti. Gli schemi di rating ambientale degli edifici ad esempio premiano con punteggio aggiuntivo il loro uso.
Assobagno ha quindi
accompagnato le imprese che hanno aderito al progetto. Le aziende che hanno ottenuto l’EPD sono: ARBLU S.rl., CALIBE Srl., DUKA Spa., INDA Spa., LACUS S.rl, MEGIUS Spa, NOVELLINI Spa., RARE Srl, SAMO Spa., VISMARAVETRO Srl.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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