Gli Usa preoccupano le Borse: ribassi generalizzati nell'Ue

Riducono il calo le principali borse Europee dopo i dati sull’andamento dei prezzi alla produzione nell’Eurozona. Lo spread Btp-Bund sopra i 340 punti

Gli Usa preoccupano le Borse: ribassi generalizzati nell'Ue

Avvio di settimana in netto ribasso per le Borse del Vecchio Continente deluse dal mancato accordo sul budget degli Stati Uniti che ha fatto scattare i tagli automatici alla spesa pubblica del considdetto sequester. Le principali piazze finanziarie dell'Europa hanno aperto col segno meno, frenate dal calo dell’Asia e dai futures su Wall Street, anche se dopo i dati sull’andamento dei prezzi alla produzione nell’Eurozona sono riuscite a recuperare di qualche punto. Madrid (+0,35%) è la migliore, seguita da Parigi (+0,2%), Londra (+0,32%) e Francoforte (+0,47%). Resta indietro invece Milano dove pesano soprattutto i titoli bancari.

A metà seduta si conferma negativa Piazza Affari con il Ftse Mib che cede l’1,29% a 15.473 punti e l’All Share in calo dell’1,22% a 16.441. Preoccupa ancora lo spread tra i Btp decennali e i Bund tedeschi che si colloca a 344 punti base dopo aver superato, in mattinata, la soglia psicologica dei 350 punti. Il rendimento è al 4,84%. Il differenziale tra i Bonos spagnoli e i Bund tedeschi si attesta, invece, a 371 punti base per un tasso del 5,11%. Mentre in Italia permane l’incertezza politica, la borsa milanese è la peggiore in Europa, appesantita da forti ribassi nel comparto bancario, a cominciare da Mediobanca (-4,63%); Unicredit cede il 2,67% e Intesa Sanpaolo il 3,22%. Pesante Mps (-3,49%). Scendono anche Generali (-2,46%) e Mediolanum (-3,19%). Tra gli energetici, resta sulla parità Enel mentre Eni segna -0,81%, Saipem -2,4% e Tenaris -2,02%. Nuovo tonfo per Mediaset che, dopo avere chiuso in deciso calo la scorsa settimana (-6,2% il bilancio finale), continua a scendere del 5,25%. Ribassi marcati anche nel comparto industriale, con Fiat -1,94% e Finmeccanica -1,45%.

Positiva, in controtendenza, Telecom (+0,73%) nel giorno in cui sono attese nuove indicazioni sul futuro di La7 da parte del cda della controllata Telecom Italia media (+1,61%). Brillanti i titoli del lusso: Luxottica guadagna lo 0,83% e Ferragamo il 2,14%. Su anche Diasorin (+2,2%) e Autogrill (+1,56%).

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