In Grecia vincono i partiti pro euro

I conservatori battono la sinistra radicale e si apprestano a formare un governo di coalizione con i socialisti del Pasok

In Grecia vincono i partiti pro euro

La Grecia ha scelto di restare nell'euro. Alle elezioni politiche vittoria dei partiti che intendono restare ben ancorati alla moneta unica. I conservatori di Nuova Democrazia sono il primo partito con il 29,66% dei consensi e, grazie al premio di maggioranza (50 seggi) e il sostegno dei socialisti, potranno dare vita a un governo.

"Il popolo greco ha votato perché la Grecia resti sul suo percorso europeo e dentro l'eurozona" ha commentato il leader del partito conservatore Nea Democratia, Antonis Samaras. Poi, con un occhio ai mercati, ha aggiunto: "Siamo ancorati all’euro. Mi sento sollevato. Gli investitori dovrebbe sentirsi rassicurati".
Il leader dei socialisti del Pasok, Evangelos Venizelos, si è detto pronto a unirsi a Nuova democrazia, a condizione però che vengano inclusi nel nuovo esecutivo anche gli altri partiti della sinistra. Secondo Venizelos, il nuovo governo dovrebbe essere di "responsabilità nazionale". Ma Syriza ha già escluso di poter entrare in un governo di transizione. Le trattative partono oggi, visti i tempi stretti per riprender i colloqui con Ue e Fondo monetario internazionale, con cui Samaras ha già fatto sapere di voler rinegoziare alcuni termini del memorandum.

Samaras vuole "subito" un governo di unità nazionale. Il leader di Nuova democrazia è stato ricevuto oggi dal presidente Karolos Papoulias per ricevere il mandato di formare il nuovo esecutivo. "L’unità nazionale è un imperativo chiesto da tutti, dovrebbe risolvere subito la questione (di formare un governo)", ha detto Samaras. Il presidente gli ha affidato un mandato esplorativo di tre giorni per dare vita a governo di coalizione, come previsto dalla costituzione.

Ma Alexis Tsipras, leader della sinistra radicale (Syriza) non vuol saperne di entrare al governo: "Parteciperemo agli sviluppi futuri dalla posizione del principale gruppo d'opposizione".

I risultati definitivi

Nuova democrazia vince con il 29,66% dei voti, pari a 129 seggi. Syriza (sinistra radicale): 26,89%, pari a 71 seggi. Pasok (socialisti): 12,28% pari a 33 seggi. Greci Indipendenti (destra nazionalista): 7,51%, pari a 20 seggi. Alba dorata (neonazisti): 6,92%, pari a 18 seggi. Sinistra democratica (Dimar): 6,25%, pari a 17 seggi. KKE (comunisti): 4,5%, pari a 12 seggi.

La Merkel chiama Samaras

Il cancelliere tedesco ha parlato al telefono con Samaras, e si è congratulata con lui per "il buon risultato alle elezioni". Merkel "ha dichiarato di partire dal presupposto che la Grecia rispetterà i suoi impegni europei".

Monti: ora un governo forte

"Speriamo che ora

venga formato un governo forte e che ci sia la conferma degli impegni presi con l’Ue": questo l’auspicio del presidente del Consiglio italiano, Mario Monti, al suo arrivo a Los Cabos, in Messico, per i lavori del G20.

 

 

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