Le carte processuali sulla strage di Newtown rivelano nuovi dettagli su Adam Lanza, il killer responsabile dell'uccisione di 26 persone, tra cui 20 bambini. Alcuni perquisizioni eseguite nella sua abitazione hanno portato alla luce un piccolo arsenale, costituito da diverse armi e centinai di caricatori non utilizzati nell'attacco alla scuola elementare.
Le indagini hanno portato agli inquirenti a scoprire anche due certificati, uno di Lanza e uno della madre. Sui documenti, che direbbero di un'iscrizione dei due alla National Rifle Association, la lobby delle armi che si batte contro la riforma voluta da Obama, un piccolo giallo. La stessa NRA ha infatti sottolineato che i due non facavano parte dell'organizzazione.
Tra le armi trovate in casa Lanza anche diverse spade e una baionetta. Poi un buono regalo per l'acquisto di un'arma da fuoco, dono della madre, e una serie di articoli di giornali sulle numerose stragi che avvengono negli Stati Uniti.
Come conseguenza della strage di Newtown, l'amministrazione Obama diede un'accelerata alla riforma sulle armi, cercando di far passare una serie di nuove regole, più stringenti. Una delle parti fondamentali, il bando della versione civile dei fucili d'assalto, ha subito uno stop lo scorso 20 marzo.
Gli stessi democratici, constatando che la riforma avrebbe perso voti per colpa di questo provvedimento, hanno scelto di stralciarlo e proseguire la discussione in Aula senza puntare su questo nodo, che potrebbe essere riproposto in seguito come emendamento al testo di legge.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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