Pakistan, al via le elezioni: dieci morti in un attentato a Karachi

Prime elezioni democratiche del Paese. Esplode una bomba vicino a un seggio. Illeso il candidato preso di mira dall'attentato

Pakistan, al via le elezioni: dieci morti in un attentato a Karachi

Le prime elezione democratiche del Pakistan, soggetto a dittatura per almeno metà dei sessantasei anni della sua storia, si sono svolte tra le minacce, molto poco democratiche, dei taliban.

89 milioni di cittadini sono stati chiamati a votare per il rinnovo dell'Assemblea nazionale, composta da 342 membri, e di quattro assemble provinciali. La tornata elettorale, che doveva concludersi alle due del pomeriggio (ora italiana), è stata prolungata di alcune ore in diversi seggi, dove le urne non avevano aperto in orario. Si sono concluse in tutto il Paese nella maggior parte delle sedi di voto.

Le prime notizie hanno segnalato un'affluenza superiore alle aspettative nel Punjab, regione settentrionale del Paese.

Il periodo che ha portato alle elezioni è stato costellato da una serie di attentati, che hanno colpito anche alcuni dei candidati. Solo ieri sera a Karachi, nella parte meridionale del Paese, è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco Shakil Ahmed, indipendente nella provincia di Sindh. Con lui sono morte altre due persone.

Ieri i taliban pachistan hanno ribadito la loro intenzione di boicottare lo svolgimento delle operazioni e hanno consigliato alla popolazione di "restare lontana dai seggi", pena mettere a repentaglio la loro vita. A seggi aperti un attentato ha preso di mira a Karachi un candidato del partito laico Awami National Party (Anp), Amanullah Mehsud. Almeno undici i morti nella deflagrazione dell'esplosivo, nascosto su un risciò parcheggiato. Molti i feriti e i negozi distrutti.

Corsa a tre per la vittoria

Misure di sicurezza straordinarie hanno dispiegato nel Paese 600mila uomini delle forze di sicurezza, tra cui si trovano anche unità d'elite, pronte a intervenire.

538em;">Secondo gli analisti internazionali sarebbero solo tre i partiti con qualche reale chance di vittoria: il Partito del popolo pachistano (Ppp), la Lega musulmana pachistana Nawaz (all'opposizione) e il Movimento pachistano per la giustizia (Pti), guidato dall'ex campione di cricket Imran Khan.

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