Materiali biocompatibili, sistemi naturali di climatizzazione e fonti energetiche alternative, accanto a tecniche per risparmiare e ridurre limpatto ambientale. A Merville la bioedilizia è di casa, se è vero che il nuovo complesso residenziale ricavato nella pineta di Jesolo Lido riduce del 60% il proprio fabbisogno di energia rispetto a omologhi edifici convenzionali e si avvale di scelte progettuali e costruttive ecosostenibili che limitano gli elementi inquinanti. «Nelle abitazioni - afferma Andrea Batacchi, responsabile commerciale della società Cogetrev proprietaria della struttura - si è fatto largo uso di legni, pietre naturali, marmi e pitture ecologiche traspiranti, e lintero complesso è allavanguardia sia in ragione delle tecnologie adottate per raffrescare e riscaldare, sia per la protezione dalle intemperie e per lisolamento termico e acustico».
Cogenerazione con riciclo e coibentazione sono le chiavi principali del risparmio energetico: lisolamento si avvale di lane minerali, sughero, vetro espanso e gomme naturali e tutto il materiale, sottolineano i costruttori, è posato in maniera da evitare i «ponti» acustici. «Porte e finestre non presentano spifferi e i muri, pur essendo traspiranti, non danno luogo a dispersioni termiche. Il calore e il fresco vengono prodotti non da termosifoni, caldaie e climatizzatori tradizionali, ma da pannelli radianti posti a soffitto che si riempiono d'acqua alla temperatura di regolazione».
In questo modo deumidificazione e climatizzazione possono risultare omogenee nelle singole stanze che raggiungono rapidamente le condizioni di microclima impostate, senza getti daria diretta né rumore ed eliminando i vincoli di solito posti dai radiatori. Il ricambio dellaria è assicurato da appositi ventilatori di estrazione centralizzati ma gestiti autonomamente con un sistema che tiene traccia dell'energia comsumata dai singoli appartamenti.
«Alla base della climatizzazione e dellalimentazione degli edifici - riprende Batacchi - cè un sistema combinato che sfrutta moduli fotovoltaici, pannelli solari termici e un impianto geotermico, formato da cento sonde verticali inserite allinterno delle fondazioni della torre, in grado di sfruttare la capacità termica del terreno». Dal quale assorbe energia per cederla allimpianto di condizionamento estivo e invernale attraverso alcune pompe di calore, che nella stagione fredda sono totalmente alimentate dai pannelli fotovoltaici. «Lacqua pescata attraverso le sonde a 100 metri di profondità viene condotta nelle tubazioni degli edifici a 20° C: in pratica, il raffrescamento è gratuito. La stessa acqua può essere poi portata alla temperatura di 40° C dai pannelli solari e dal medesimo impianto che, raffreddando le pompe di calore, la riscalda nell'ambito di un ciclo di cogenerazione energetica».
Anche lacqua sanitaria viene riscaldata tramite limpianto solare termico, collocato su una parte degli edifici nella pineta, sfruttando l«effetto serra» che si crea tra le lastre di vetro, mentre i moduli fotovoltaici che tappezzano il tetto del blocco commerciale alimentano parte delle utenze condominiali tra cui lilluminazione degli spazi comuni e del parco, le piscine e i gruppi di refrigerazione.
I progettisti di Merville hanno fatto posto anche alla domotica: per esempio, è possibile accendere e spegnere a distanza il frigorifero o limpianto di climatizzazione con un semplice Sms.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.