Londra - Sul tema delle unioni gay si avvicina una rivoluzione nel Regno Unito. Potrebbe cambiare il concetto stesso del matrimonio e potrebbero innescarsi dei contrasti con la Chiesa cattolica. Ma la coalizione Libdem di Nick Clegg tira dritto e la prossima settimana potrebbe varare una legge di riforma in tema di unioni civili. Omosessuali e lesbiche potranno sposarsi nei luoghi di culto: è questo il progetto di legge. Una riforma che revocherà il divieto vigente di svolgere cerimonie per le unioni civili tra omosessuali in chiesa. Il piano annunciato dal ministro per le pari opportunità Lynne Featherston prevede che le cerimonie potranno contenere
elementi religiosi come inni e letture di brani della Bibbia e potranno essere officiate da preti o altre figure religiose e svolgersi nelle chiese anglicane, sinagoghe e moschee.
Le pressioni delle associazioni Una rivoluzione se si pensa che le unioni civili fra omosessuali, introdotte nel 2005, attualmente devono svolgersi in maniera totalmente laica e prive di ogni elemento religioso. Insomma, anche se nella realtà le coppie "civili" godono degli stessi diritti delle coppie etero sposate in chiesa, per esempio in tema di eredità e pensioni, agli attivisti questo non basta. E pressano già da tempo affinché il governo operi una svolta. Per questo motivo quella del governo di Cameron appare più come una scelta di valore simbolico.
Contrasti coi cattolici Una scelta osteggiata dai politici conservatori e destinata a creare non pochi contrasti, in primo luogo con la Chiesa d’Inghilterra che ha già fatto sapere che non autorizzerà cerimonie simili nei propri edifici religiosi. Papa Benedetto XVI, parlando dei
matrimoni fra omosessusali, li definì tra le "sfide più insidiose e pericolose che oggi affrontano il
bene comune". Al contrario, altri gruppi religiosi, come i quaccheri, i protestanti unitari, gli ebrei Liberali
britannici appoggiano la proposta e hanno espresso la loro disponibilità a ospitare queste cerimonie nei propri luoghi di culto.
Definizione legale del matrimonio E come se tutto ciò non bastasse, la riforma del governo si propone anche di stravolgere definitivamente la
definizione legale di matrimonio come unione solo tra un uomo e una donna. "Il governo
sta esaminando come alcune organizzazioni religiose possano consentire a
coppie dello stesso sesso di registrare la loro relazione in un contesto religioso, se vogliono farlo", ha spiegato un portavoce del ministero
dell’Interno. Inoltre, la proposta prevede anche di consentire alle coppie di sposarsi in
qualsiasi momento del giorno e della notte, andando contro al diritto canonico che impone degli orari precisi.
Proteste Alcuni sacerdoti liberali all'interno della Chiesa offrono sostegno all'iniziativa, ma la riforma sarà ferocemente contrastata dai cattolici.
La Chiesa d'Inghilterra ha fatto pressioni al governo per mantenere la distinzione tra matrimonio e unioni civili. Se il piano del ministro dovesse andare in porto, la Gran Bretagna entrerebbe a far parte del novero dei paesi che sono all'avanguardia in tema di diritti gay, come Canada, Sud Africa, Paesi Bassi, Svezia, Spagna.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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