Borriello-Di Natale, al Friuli sarà sfida tra «bestie nere»

Il primo giocatore che ogni tifoso genoano toglierebbe all'Udinese è Totò Di Natale. Il primo giocatore che ogni tifoso friulano toglierebbe al Genoa è Marco Borriello. Totò Di Natale è la bestia (bianco) nera della squadra rossoblù: 6 gol in 10 partite. Marco Borriello è l'incubo di quella friulana: 10 gol in 12 gare. Previsione fin troppo facile: domani la sfida verrà decisa da uno dei due. Mercoledì sera Di Natale è rimasto in panchina, mentre Borriello ha giocato 90 minuti timbrando l'1-1 finale. «Di Natale non può giocare tutte le partite. Va protetto. È una specie di reliquia», ha spiegato Guidolin al termine della gara con il Torino. Borriello «deve» giocare tutte le partite perché «lui e Immobile non hanno alternative», ha detto De Canio prima della gara con il Parma. Ieri Borriello è tornato ad allenarsi senza accusare problemi alla caviglia dopo il pestone ricevuto mercoledì sera. Buone notizie anche da Kucka, che ha smaltito la distorsione alla caviglia a tempo di record. Jankovic invece si è allenato a parte. Le riserve sul suo impiego verranno sciolte solo dopo la rifinitura di oggi all'ora di pranzo (stessa ora del match diretto da Romeo).
Rispetto all'11 sceso in campo contro il Parma ci saranno alcune novità. De Canio potrebbe concedere un turno di riposo a Sampirisi, spostando Bovo o Granqvist a destra. Probabile l'impiego di Seymour dall'inizio. Il modulo sarà il 4-3-1-2 con Bertolacci pronto a innescare la coppia Borriello-Immobile. Nel corso della gara potrebbe trovare spazio Damiano Ferronetti, che tornerà al «Friuli» per la prima volta da avversario: «Non sono ancora al top, ma conto di arrivarci presto. Spero di giocare, altrimenti sarà per la prossima volta - dice Ferronetti -. Nei cinque anni trascorsi a Udine sono stato benissimo. Sono legato alla squadra e alla città dove andrò a vivere a fine carriera. L'Udinese da anni porta avanti un progetto di calcio investendo su giocatori sconosciuti, senza spese folli.

Guidolin ha dato una mentalità importante». Come si ferma l'Udinese? «Bisogna bloccare gli esterni e stare attenti al loro contropiede. Di Natale può stare 80 minuti senza toccare palla e punirti alla prima occasione». Il Genoa ne sa qualcosa.